Napoli in bici a spese dei cittadini, ma le buche e le omissioni restano…
Lo stupore del presidente dell’Ottava Municipalità Avv. Angelo Pisani: “Soldi spesi male e pista non a norma, anzichè correre a provvedere alla manutenzione ordinaria della città re. Le necessità sono ben altre”
Ed è stato Angelo Pisani, il presidente dell’Ottava Municipalità, territorio estremamente problematico dove ogni giorno, per costante mancanza di manutenzione ordinaria, vengono denunciate le omissioni e le mancanze di intervento sulle strade dissestate e le strutture abbandonate e decadenti, a farsi portavoce delle proteste di numerosi cittadini: “Una decisione più che discutibile. Tanti soldi pubblici che sarebbe stato meglio investire in manutenzione fognaria o del manto stradale o anche per le emergenze sociali”.
“A prima vista sembra la pista ciclabile più ridicola del mondo – ha commentato senza mezzi termini il presidente Pisani -. Il caro sindaco si è interessato poco al progetto, visto che la posta, se così la si può chiamare, presenta un deficit di idee e una pianificazione che, a mio parere, nemmeno il più sbadato geometra o ingegnere del mondo potrebbe aver studiato”. Il rappresentante del parlamentino di Scampia ha infatti evidenziato quanto il percorso ciclistico non sia a norma di legge. “Il codice stradale precede che sui marciapiedi adibiti ai pedoni le bici non possano assolutamente circolare. In molte parti della città, inoltre, si nota che per problemi logistici non è stato possibile creare uno spartitraffico dedicato alla pista. Mi riferisco alle strane sagome di bici apparse sul manto stradale in tutta la città e per di più nel bel mezzo della carreggiata dedicata alle auto”.
A detta del presidente Angelo Pisani il denaro speso e da spendere ancora per la realizzazione della improbabile quanto curiosa pista, in questo momento di crisi, poteva essere investito meglio e in modo più specifico e mirato: “per lavori di manutenzione fognaria o del manto stradale, come al Rettifilo o a Fuorigrotta.
Così come in tantissime altre zone della città dove il manto stradale è poco più che scadente e mette in serio pericolo l’incolumità di pedoni, automobilisti e centauri. Proprio poche settimane fa nella zona dei Camaldoli si è verificato un incidente mortale per un motociclista a causa probabilmente anche del dissesto stradale che ogni giorno provoca centinaia di incidenti ”.
Dunque, secondo Pisani, la montagna di soldi utilizzati, che poteva esser tanto utile per risolvere almeno alcune delle annose difficoltà di una città colabrodo, non sono stati investiti in modo “intelligente”, forse solo per la solita sterile e demagogica propaganda. “Forse per il sindaco, era importante solo essere stato il primo ad aver creato una pista ciclabile a Napoli, facendo dimenticare la manutenzione e pulizia ordinaria della città ?”, si è chiesto il numero uno dell’Ottava Municipalità. Certo è che i dubbi restano…