Napoli, inchiesta falsi ciechi a Chiaia il testimone minacciato di morte
NAPOLI
(17 marzo) – Il principale teste d’accusa nell’inchiesta sulla truffa
dei falsi invalidi ha ricevuto minacce di morte: «Guai a te se vai a
confermare le accuse che hai fatto davanti ai giudici». L’intimidazione
è avvenuta dopo la pubblicazione sul Mattino dell’esistenza di una gola
profonda nello scandalo della truffa all’Inps. A denunciarla sono stati
i legali del pentito. Il «sistema» si è mosso in modo diretto: due
persone scese da una potente moto con il viso coperto dal casco si sono
presentate sotto casa del teste chiave e lo hanno bloccato,
rivolgendogli esplicite minacce di morte. Tutta l’inchiesta ruota
intorno alla figura del 70enne pentito, che ha accusato il consigliere
municipale Salvatore Alajo, eletto in quota Pdl.