Napoli, l’Avis Campania sospende raccolta sangue: «Esclusi da scelte Regione»
Dal 16 aprile prossimo si fermerà l’attività di donazione sangue dell’Avis in Campania: l’associazione ha informato i prefetti delle 5 province campane che da quella data «saranno interrotte tutte le attività associative». «Non avendo, infatti, ottenuto nessun riscontro ufficiale da parte della Regione di quanto espresso in diverse missive inoltrate corso del mese di marzo, ci vediamo nostro malgrado, costretti a determinare il blocco della nostra attività associativa tesa a migliorare e sostenere l’approvigionamento di sangue delle strutture ospedaliere della Regione Campania.
Si ribadisce, infatti, che l’Avis regionale Campania non è stata interpellata nella designazione del C.R.S. (Centro Regionale Sangue) nè, come richiesto dalla missiva del 25 marzo 2011 e previsto dalla delibera GRCC nø 235 del 2010, si è provveduto all’urgente nomina del comitato tecnico-scientifico nel quale legittimamente troverebbe posto il mondo del volontariato sangue in analogia al sistema nazionale», si legge in una nota. «Si auspica infine che gli organismi regionali possano supportare l’idea dell’istituzione di un’agenzia dedicata per il sangue che risolverebbe le problematiche fin qui accumulate a livello regionale in merito alla medicina trasfusionale e al sangue», conclude l’Avis.