Napoli, lite tra infermieri al Cardarelli
Rissa tra infermieri, l’altra sera, al Cardarelli. È accaduto nel reparto di Cardiologia riabilitativa, nel padiglione B dell’ospedale più grande del Mezzogiorno. Solo l’arrivo dell’equipaggio di tre volanti ha messo fine alla violentissima zuffa, sorta – pare – per motivi legati al ritardo di alcuni dipendenti nel cosiddetto «cambio turno».
Le urla e il trambusto hanno indotto il familiare di un paziente a telefonare al 113. La polizia, giunta sul posto in una manciata di minuti, ha identificato i rissanti, tutti dipendenti del Cardarelli. Un paio di operatori sanitari si sono anche fatti refertare al pronto soccorso, sia pure per contusioni guaribili in pochi giorni. Un episodio gravissimo, quello verificatosi l’altra sera al Cardarelli, soprattutto se si considera che il reparto è affollato da cardiopatici. Ovvero da pazienti che non possono subire forti emozioni.
La questione è ora al veglio della direzione amministrativa che, dopo l’istruttoria del caso, adotterà i provvedimenti disciplinari previsti per quei dipendenti che risolvono con pugni, calci e schiaffi i litigi che nascono da incomprensioni lavorative. Il direttore sanitario del nosocomio vomerese, Franco Paradiso, minimizza. Dice: «Mi è stato riferito che i pazienti non si sono accorti di quanto è avvenuto. Sta di fatto che l’episodio è al vaglio della direzione amministrativa che adotterà i provvedimenti più giusti nei confronti di chi ha inscenato il litigio».
Il direttore sanitario riprende: «Quando è accaduto questo episodio ero già a casa. Mi è stato riferito che si è verificato al cambio turno delle ore venti. Sono stato avvertito in tarda serata, quando la polizia era già intervenuta». Gli agenti delle volanti, come detto, hanno identificato i rissanti. Poi, se ci saranno querele di parte, si procederà anche dal punto di vista giudiziario.