Napoli, maxi-sequestro di pasta senza autorizzazione sanitaria
Due depositi e 32 mila confezioni di
pasta, per un valore di quasi 650 mila euro, sono stati sequestrati dai
carabinieri perché privi di autorizzazione sanitaria. L’operazione è
stata condotta dal nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di
Cisterna e dal nucleo antisofisticazioni e sanità di Napoli.
Dopo aver effettuato dei controlli a Palma Campania, in provincia di
Napoli, i carabinieri hanno messo sotto sequestro due depositi della
società «M.& M.», attiva nel commercio di pasta fresca e secca,
recante il marchio «Mastro Antonio».
Unico amministratore della società, Mauro Mensorio, 34 anni, genero di
Pasquale Russo, latitante inserito nell’elenco dei 30 ricercati più
pericolosi d’Italia. Oltre al sequestro, la società è stata condannata
dai carabinieri a pagare una multa di 5.500 euro per assenza delle
procedure di autocontrollo Hccp e degli attestati di formazione «per
alimentaristi» dei dipendenti.