Napoli, nuovo cantiere in via Marina Cambia la circolazione: tornerà il caos
NAPOLI
(25 aprile) – Nel giorno in cui si festeggia il terzo compleanno
dall’avvio dei lavori in via Marina, arriva una nuova modifica nella
circolazione: gli operai si spostano nella corsia interna, la
preferenziale verrà utilizzata in direzione di piazza Municipio.
Si cambia ancora, dunque. A partire da domani mattina gli automobilisti
scopriranno la novità. Completato l’intervento nella corsia lato mare,
che verrà interamente e definitivamente riaperta, gli operai si
sposteranno dal lato opposto. Le auto dirette verso la city saranno
tutte incanalate dentro la preferenziale che si trova al centro:
entrambe le corsie della preferenziale saranno destinate al traffico in
quella direzione. I mezzi pubblici non avranno percorsi specifici e si
mescoleranno alla circolazione della città.
Ci saranno, inevitabilmente, ripercussioni sul traffico. Per i primi
giorni della settimana che s’apre domani è previsto un po’ di caos e
l’assessore alla Viabilità chiede ai napoletani la consueta pazienza:
«Saremo in strada assieme alla gente, verificheremo come vanno le cose
e cercheremo immediate modifiche nel caso in cui si verificassero
imprevisti». Insomma, non è detto che le cose debbano andare male, ma
se fosse così almeno ci sarà un intervento rapido. È stato anche
chiesto un aumento dei vigili lungo il nuovo percorso per dare una mano
nei momenti e nei punti delicati.
I lavori inizieranno dall’incrocio con corso Garibaldi. La prima parte
del cantiere arriverà fino all’incrocio con via Duomo, poi gli operai
si sposteranno in avanti fino a raggiungere Portosalvo. Quando sarà
posta l’ultima gettata d’asfalto fresco all’incrocio con via Marchese
Campodisola, i lavori potranno dirsi finalmente conclusi. «Per la metà
di luglio avremo finito – sorride l’assessore Nuzzolo – forse i lunghi
lavori su quella strada stanno arrivando sul rettilineo finale».
Vorrebbe sbilanciarsi l’assessore, e dire che gli operai andranno via
prima del previsto, anche perché finalmente il cantiere procede di
buona lena. Però è consapevole dell’alea dei lavori stradali che
possono da un giorno all’altro andare incontro a un intoppo, per cui
preferisce fare riferimento al cronoprogramma ufficiale: «A luglio, non
prima», sorride. Ci sarebbe da essere entusiasti, e invece la
situazione è imbarazzante.
Non c’era ancora l’assessore Nuzzolo a reggere la viabilità quando fu
deciso l’intervento sulla strada che costeggia il porto. Era il mese
d’aprile del 2007 quando scattarono le definitive procedure di
assegnazione dei lavori. Doveva essere, secondo le intenzioni
dell’amministrazione, un’opera innovativa che avrebbe cambiato, in sei
mesi, volto a quella parte di città un po’ malmessa. Spostamento dei
binari del tram che sarebbero stati avvicinati ai palazzi.
Aree pedonali, verde a volontà, abbassamento della quota all’altezza di
piazza Mercato. Una passeggiata turistica per le persone che sbarcavano
dalle navi da crociera, un percorso piacevole per i napoletani. Invece
col passare dei mesi e con il crescere delle difficoltà, quel progetto
si è ridimensionato, ha cambiato volto, è diventato piccolo piccolo.
Anche il valore economico di quei lavori s’è abbassato, così è iniziato
un braccio di ferro con il consorzio di aziende che avevano vinto
l’appalto. I lavori si sono bloccati. Poi sono ripresi.
E i napoletani hanno vissuto tre anni consecutivi in mezzo ai cantieri.
Quando, alla fine, si è deciso che il restyling si sarebbe ridotto a
una banale gettata d’asfalto e a un aggiustamento del marciapiede, è
arrivato lo sprint decisivo. Sono cambiati i responsabili del progetto,
sono state separate le aziende del consorzio. La vicenda è arrivata a
una svolta.
Quando il cantiere verrà ufficialmente smontato sarà possibile fare un
conto definitivo: per adesso accontentiamoci di un dato parziale: siamo
al trentaduesimo mese di cantieri per l’asfaltatura di un chilometro e
duecento metri di strada. È un record, non c’è dubbio.