Napoli, piano sicurezza: videosorveglianza in centro
La Giunta comunale, su proposta degli
assessori alle Politiche Sociali e Videosorveglianza, Giulio Riccio, e
alla Legalità, Trasparenza e Polizia Locale, Luigi Scotti, ha approvato
oggi il progetto relativo al Sistema di Videosorveglianza Integrata del
Comune di Napoli.
Il provvedimento – si legge in una nota – «intende dare una risposta
immediata ai recenti episodi di violenza che si sono registrati in più
parti della città con l’utilizzo dei sistemi di video sorveglianza in
modo non invasivo, puntando l’attenzione su aree d’interesse turistico,
sulle aree della città frequentate di notte, su quelle in alcuni
periodi dell’anno isolate come Marechiaro e la Gaiola
– recentemente agli onori della cronaca per due efferati omicidi – e
sull’area periferica di parco delle Galassie nella Municipalità di
Secondigliano e Scampia dove lo splendido Parco Urbano rischia di
diventare una area contesa tra le gang rivali della zona».
«È un provvedimento importante ed atteso in quanto nelle diverse aree
interessate dagli interventi si sono riscontrati episodi legati alla
sicurezza urbana e più in generale alla sicurezza del cittadino – ha
sottolineato il sindaco Iervolino – Abbiamo riservato attenzione a Piazza Bellini,
teatro di un recente di una inqualificabile aggressione e all’area del
Centro Antico e dei Quartieri Spagnoli, già oggetto di una forte
attenzione da parte dell’Amministrazione comunale in quanto catalogata
come Patrimonio Unesco dove si sono individuati percorsi ad elevata
valenza storico-turistico inseriti nel progetto. Per via Marechiaro,
via Ferdinando Russo e Discesa Gaiola, dopo i recenti tragici eventi, e
per le caratteristiche di queste zone residenziali, con abitazioni
isolate e forte richiamo turistico, c’era la necessità di attivare
sistemi di sicurezza adeguati così come in periferia, al Parco delle
Galassie di Secondigliano fortemente vissuto dalla cittadinanza».
«Dotandosi di questo nuovo sistema di videosorveglianza il Comune di
Napoli spenderà la quota che gli compete sui finanziamenti della Patto
per la sicurezza L133/08 dando una risposta alle vicende criminali di
questi mesi – ha commentato l’assessore Riccio – Si tratta di
tecnologie avanzate che saranno a disposizione delle forze dell’ordine
per un maggior e continuo controllo del territorio. Ho sentito,
infatti, commenti che parlano di problemi sociali per assolvere, in
qualche modo retoricamente, la violenza urbana come effetto
dell’esasperazione dei cittadini. Riteniamo invece che non ci può
essere alcuna confusione tra i problemi sociali e le violenze, le
vicende che hanno caratterizzato il 2008-2009, esse parlano di
criminalità e piccola delinquenza contro la quale non ci può essere
nessuna indulgenza. Quanto accaduto a Maria Luisa non è opera né di
immigrati, né di clochard o mendicanti, né di Rom piuttosto opera di
teppisti e delinquenti tra l’altro ben noti a polizia e a quanti
frequentano il centro antico, non basteranno telecamere e
militarizzazione della città, se non ci sarà una risposta civile, il
primo segnale deve venire dagli esercenti di piazza Bellini che devono
denunciare episodi e persone a loro ben note le istituzione fanno la
loro parte».
«Con le nuove installazioni di telecamere il Comune di Napoli anticipa
l’applicazione di una delle parti più condivisibili del nuovo
provvedimento sulla sicurezza all’esame del Senato – ha sottolineato
l’assessore Scotti – Il progetto redatto da NapoliPark è ottimale
quanto a copertura del territorio e a tecnologia delle attrezzature che
sono dotate di un cono d’ombra ridottissimo. Le telecamere avranno due
livelli di utilizzo in quanto possono rispondere sia alle funzioni di
Polizia Giudiziaria che a quelle relativa alla gestione della
viabilità. In questo senso potranno aprirsi anche prospettive di
gestione congiunta delle sale di controllo».
In particolare il sistema di videosorveglianza integrato toccherà le seguenti aree:
1. Centro Storico: sui percorsi turistici contenuti nel Documento
Strategico per il Centro Storico patrimonio UNESCO saranno installate
99 telecamere fisse e 28 telecamere brandeggiabili;
2. Quartieri Spagnoli: (via Gelso – via Speranzella – vico Lungo Nuovo) sono previste 20 telecamere fisse
3.Discesa Gaiola: 4 telecamere fisse e 1 telecamera brandeggiabile;
4.Via Marechiaro 4 telecamere fisse e 1 telecamera brandeggiabile;
5.Via Ferdinando Russo 4 telecamere fisse e 1 telecamera brandeggiabile;
6.Parco delle Galassie a Secondigliano 8 telecamere fisse.
Il costo del progetto è di euro 5.401.940,98. Il tempo di realizzazione previsto è di 12 mesi dall’inizio dei lavori.