Napoli, protesta della polizia mortuaria
Non c’è pace per i dipendenti comunali, e la nuova protesta giunge dai rappresentanti della ex Polizia Mortuaria, da tempo inquadrata nei ranghi della Polizia Municipale.
Circa cinquanta unità che rivestono anche il ruolo di polizia giudiziaria, continuando ad essere impegnati nei principali cimiteri cittadini ed in quelli periferici.
Ma nonostante quest’integrazione, i lavoratori denunciano di essere discriminati, in quanto non usufruiscono d’alcune indennità previste normalmente per i Vigili Urbani.
Difatti, gli agenti della Polizia Municipale tra le varie indennità percepiscono tre euro in più al giorno, in quanto impiegati per strada.
Una diversità che è contestata dagli agenti dell’ex polizia mortuaria, data la vastità dei cimiteri di Poggioreale, del Nuovo, del Nuovissimo e del Pianto, oltre alle nove strutture ubicate in tutta la periferia.
“ Migliaia d’auto si riversano nei giorni festivi nelle strutture cimiteriali “, hanno evidenziato alcuni agenti, “ di certo, non si può negare il nostro impegno nel dirigere il traffico e la viabilità in queste zone, oltre a verificare i permessi dei disabili “.
Ma gli agenti lamentano anche il fatto di doversi confrontare con il degrado e le precarie condizioni igienico sanitarie di queste strutture, oltre ai continui scontri con parcheggiatori improvvisati e venditori abusivi che affollano i viali dei cimiteri con ogni tipo di mercanzia.
Numerosi sono i verbali elevati soprattutto la domenica ed in particolari festività.
Ma resta anche il problema dell’utilizzo inadeguato del personale, poiché se nel corso dei giorni feriali tutte e cinquanta le unità sono impiegate, nei festivi sono solo dodici quelli in servizio, con tutti i conseguenti problemi relativi al presidio degli accessi al cimitero.
A ciò si aggiungano le eventuali malattie ed i congedi per permessi o ferie.
Gli ex agenti di Polizia Mortuaria hanno chiesto di poter essere utilizzati anche nei giorni festivi, e di non fare ricorso al personale d’altri settori, come purtroppo accade.
Ma nonostante quest’impegno e la ricerca di un piano di produttività che utilizzi in modo razionale tutto il personale, restano i problemi di sempre, a cominciare da un mancato potenziamento dell’organico utilizzato nei cimiteri, e la mancanza di mezzi e strutture.
Infatti, per questi agenti è disponibile una sola auto, ed in caso d’emergenza, diventa impossibile potersi spostare da una struttura cimiteriale all’altra.
Le preoccupazioni degli agenti dell’ex Polizia Mortuaria sono state raccolte dal consigliere comunale Marco Mansueto, del gruppo d’Iniziativa Popolare.
“ Nei prossimi giorni chiederò un incontro all’assessore Mola, in modo da affrontare il problema “, ha affermato Marco Mansueto, “ e chiederò che sia presenta una delegazione dei lavoratori, in modo da verificare le reali esigenze del personale “.
Carmine Zamprotta