Napoli: Rifiuti, la Tarsu aumenterà del 5%
Nuovo aumento Tarsu, 30 euro in più per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Una vera e propria beffa per i cittadini napoletani, non c’è che dire. Una stangata a tutti gli effetti che è venuta fuori con la presentazine del bilancio di previsione della Provincia del 2011. A quanto pare il problema riguarda l’aumento dei costi dello smaltimento. E la situazione non cambia nemmeno nel resto della regione. Giuseppe Capasso, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio spiega che sarà anch’egli costretto a aumentare del 20% la Tarsu perché qui “Cesaro ha fatto una cosa ancora peggiore. Perché ha tolto la premialità che va ai Comuni che sono in regola con la differenziata, così a San Sebastiano avremo la stessa Tarsu di Napoli». Il Sistema Ambientale della Provincia di Napoli (SapNa) che gestisce il ciclo dei rifiuti ha presentato il conto e si prevede che già per il prossimo ottobre gli aumenti Tarsu saranno effettivi.
“Questa il quarto aumento in meno di un anno – commenta l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. I cittadini di Napoli continuano a subire un doppio danno dall’emergenza rifiuti. Da un lato rischiano seri danni alla salute con le strade completamente sommerse dai sacchetti delle spazzatura, dall’altro subiscono anche la beffa di dover pagare una tassa, che addirittura aumenterà, per un servizio quasi inesistente. Ribadiamo che i napoletani hanno il diritto al risarcimento dei danni per tutti i disagi che sono costretti a subire. Le istituzioni, in primis la Provincia, non hanno individuato i siti per lo smaltimento dell’immondizia e non hanno provveduto nemmeno al loro trasferimento fuori regione, operazione questa reputata troppo costosa. Ma nel frattempo chi paga direttamente questa cattiva gestione ed a subirne le pesanti conseguenze sia per la salute sia per il portafogli sono i cittadini. Il problema di fondo è che purtroppo ad oggi il piano rifiuti non è mai decollato concretamente. Come associazione per la tutela dei diritti dei consumatori chiediamo la sospensione immediata del rincaro previsto per i mesi prossimi. Siamo pronti a preparare una class action per ottenere i giusti risarcimenti per i danni subiti dai napoletani da parte di chi ha gestito in maniera scandalosa il problema dell’emergenza rifiuti”.