Napoli, rifiuti tossici e radioattivi: disastro nei Regi Lagni. Otto condanne
NAPOLI
Gli imputati dovranno anche risarcire il ministero dell’Ambiente, la
L’inchiesta «Terra mia» sei anni fa consentì di scoprire grandi
(2 aprile) – Come nel film «Gomorra», pagavano gli agricoltori,
scavavano enormi buche nei loro terreni e vi seppellivano rifiuti
altamente tossici. Nel processo di primo grado erano stati condannati
solo per associazione per delinquere finalizzata alla truffa: la corte
d’appello di Napoli, invece, ha ritenuto otto tra titolari di aziende e
autotrasportatori colpevoli anche di disastro ambientale doloso,
accogliendo la tesi del pm Federico Bisceglia. La sentenza è stata
emessa dalla seconda sezione della corte d’appello (presidente Filippo
Ingala, consiglieri Carlo Maddalena e Rosa Romano).
Regione Campania e le province di Napoli e Caserta, che si erano
costituiti parti civili.
quantità di rifiuti anche radioattivi sversati nelle campagne di
Acerra, Marigliano e Nola e nei Regi Lagni. A distanza di tanto tempo,
tuttavia, la bonifica dei luoghi non è ancora cominciata.