Napoli, scandalo rifiuti- manifestazione 1 giugno 2007
NAPOLI ANCORA UNA VOLTA TRASFORMATA IN DISCARICA A CIELO APERTO E BOMBA PER LA SALUTE PUBBLICA, NOI CONSUMATOTRI INVITA I CITTADINI A SCENDERE IN STRADA VENERDI I° GIUGNO PER UNA GRANDE MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO GLI AMMINISTRATORI ED I RESPONABILI DEL DISASTRO AMBIENTALE: UNO SCIPERO GENERALE DELLA CITTA’ PER TUTELARE LA VITA
AD OGNI CITTADINO SARA’ SOTTOPOSTA PER LA FIRMA LA MAXIDENUNCIA E LA RICHIESTA DI RIMBORSO TARSU / RISARCIMENTO DANNI PER DIFENDERE SIA LA SALUTE CHE LA TASCA DALLO SCANDALO-TRUFFA RIFIUTI .
DOPO GLI ARRESTI DELLA PROCURA E LA SENTENZA DI CONDANNA DEL COMUNE DI NAPOLI E DELL’ ASIA A RISARCIRE I DANNI A 9 NAPOLETANI VITTIME DELLA EMERGENZA RIFIUTI, OLTRE A MIGLIAIA DI CITTADINI DELLA CAMPANIA, SOPRATTUTTO I NAPOLETANI SI MOBILITANO PER OTTENERE GIUSTIZIA, CHIEDERE APPLICAZIONE LEGGE E REGOLAMENTO COMUNALE SI RIDUZIONE 60% TARSU E NON RIMETTERCI ALTRO DENARO E SALUTE RIMASTA
ANGELO PISANI : SOLO IN VIA GIUDIZIARIA I CITTADINI POSSONO OTTENERE UN MINIMO DI TUTELA DI FRONTE ALL’ENNESIMA EMERGENZA RIFIUTI, DICHIARA IN UNA NOTA IL PRESIDENTE DI NOI CONSUMATORI, CHE INVITA TUTTI A PRESENTARE DENUNCIA ALLA MAGISTRATURA PER VEDER PUNITI TUTTI I RESPONSABILI POLITICI ED AMMINISTRATIVI DELL’ASSURDO E DECENNALE DISASTRO AMBIENTALE.
IN TRE GIORNI GIA’ DISTRIBUITI OLTRE CENTOMILA FAC-SIMILI DELLA DOMANDA DI RIMBORSO TARSU E DELLA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI PROVOCATI DALLO SCANDALO RIFIUTI, PRESO D’ASSALTO IL SITO WWW.NOICONSUMATORI.IT PER PARTECIPARE ALLA PROTESTA DEL PROSSIMO I° GIUGNO .
Già nove cittadini partenopei, difesi dall’Avv. Angelo Pisani, Presidente di Noi Consumatori hanno ottenuto giustizia vincendo la prima delle numerose maxi cause intentate dai contribuenti contro il Comune di Napoli, citato in giudizio insieme all’ASIA, per danno alla salute, esistenziale ed alla qualità della vita .
Alle vittime dell’inefficienza della pubblica amministrazione e della mancata raccolta dei rifiuti, più nota come emergenza rifiuti, nonché del bluff-flop della raccolta differenziata il Giudice di Pace di Napoli, dopo aver valutato le richieste e le inconfutabili prove per tabulas, per i danni personali ed alla qualità della vita, ha riconosciuto ai cittadini-istanti un risarcimento di 1.032 euro ciascuno, condannando in solido al pagamento sia il Comune di Napoli, in persona del Sindaco Iervolino, che l’ASIA in persona del suo amministratore Biondi.