Napoli, scontro su Mappatella beach ipotesi porto bocciata dai Verdi
NAPOLI
«Daremo battaglia – continuano Borrelli e Zimbaldi – per impedire
«Apprendo da un comunicato stampa del commissario regionale dei verdi –
Come al solito – continua Chiosi – il signor Borrelli è male informato,
(26 maggio) – I Verdi vanno all’attacco della Municipalità di Chiaia
portando allo scoperto un progetto di riconversione della spiaggia
libera della Rotonda Diaz, nota come Mappatella Beach, in un
porticciolo per barche. «Con una richiesta protocollata il 3 Maggio
all’Autorità Portuale di Napoli – denuncia il commissario regionale dei
Verdi Francesco Emilio Borrelli e il capogruppo al comune Luigi
Zimbaldi – la Municipalità di Chiaia, San Ferdinando, Posillipo ha
chiesto di destinare ai posti barca la spiaggia libera della Rotonda
Diaz. Chiediamo al Presidente del Porto Luciano D’ Assatti e all’
Assessore all’ Ambiente del Comune Rino Nasti di intervenire celermente
per impedire che uno dei pochissimi spazi comunali destinati alla
libera balneazione sia utilizzato per l’ ormeggio delle barche».
questa vergogna. La spiaggia della Rotonda Diaz deve restare pubblica.
Anche chi non può permettersi di passare le vacanze fuori città, di
andare nei lidi privati e spendere soldi ha diritto di farsi il bagno a
Napoli in estate. Ci domandiamo quali interessi celi una richiesta del
genere e chiediamo all’ assessore Nasti di attivare subito la spiaggia
pubblica sulla Rotonda Diaz per evitare speculazioni di ogni natura».
risponde il presidente Chiosi – che la Municipalità avrebbe proposto
l’istituzione di posti barca alla Rotonda Diaz, impedendo di fatto la
balneazione.
oppure i suoi amici nelle Istituzioni non gli hanno spiegato bene la
situazione. La proposta in questione è stata formulata dai gruppi
consiliari dei Comunisti Italiani, alleati dei verdi, al Comune ed alla
Municipalità. Il sottoscritto, in qualità di Presidente, ha trasmesso
la proposta, come è suo dovere fare, all’Autorità Portuale per un
parere in merito. Da sottolineare, per amor di verità, che la proposta
in questione prevede alcuni posti barca dal lato opposto alla spiaggia,
di fronte a dove si realizza il mercato ittico, quindi senza alcuna
compromissione della balneazione. Inoltre – prosegue il Presidente –
come ben prevedibile, l’Autorità Portuale si è già espressa
negativamente avendo già assegnato gli specchi acquei. Faccia pertanto
chiarezza con i suoi alleati il commissario regionale dei verdi,
partito che ormai esiste solo tramite i comunicati stampa, e si informi
prima di lanciare facili allarmismi e crociate contro i mulini a vento.
La disinformazione spesso praticata a fini politici speculativi –
conclude Chiosi – non fa bene a nessuno».