Napoli, sequestrato deposito Anm Posillipo Scarichi fognari nel canale pluviale
NAPOLI (4 marzo) – Il deposito dell’Azienda napoletana mobilità di via Posillipo, a Napoli, è stato sequestrato dagli agenti della polizia ambientale. Gli agenti, coordinati dal colonnello Aldo Carriola, che hanno operato in collaborazione con i tecnici dell’ufficio fogne del Comune, dell’Asl e dell’Arpa, hanno accertato che gli scarichi dei servizi igienici della struttura finivano nel canale pluviale.
Inoltre il pozzetto a servizio della rete fognaria dell’area destinata al lavaggio di automezzi risultava dissestato e gli scarichi della lavorazione potevano finire nella rete fognaria senza passare per l’impianto di depurazione.
L’autorizzazione sanitaria è risultata scaduta come il certificato di prevenzione incendi mentre il tetto di copertura di circa mq 1000 dei locali, costituito da lastre ondulate di eternit (cemento-amianto) era in cattivo stato di conservazione. Secondo quanto accertato dagli agenti le condizioni igieniche dei pavimenti dell’officina erano in cattivo stato di manutenzione e l’impianto di trattamento delle acque provenienti dal residuo delle lavorazioni eseguite all’interno dello stabilimento emanava nell’ambiente esalazioni irritanti.
Le indagini, condotte dai tenenti Chiara Mormile e Bruno Guidotti e dagli assistenti Massimo De Rosa e Michele Autiero, sono state avviate nel maggio del 2009, a seguito delle segnalazioni da parte d i alcuni residenti della zona. Oggi gli agenti hanno eseguito il provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria, concedendo tre giorni per liberare i locali dai automezzi non oggetto del sequestro.