Napoli, sospese le cedole librarie, perché il Comune non paga i librai!

I librai napoletani, aderenti all’Ali
Confcommercio, denunciano, «ancora una volta, lo stato di estremo
disagio che sono costretti a sopportare causa l’ennesimo ingiustificato
ritardo, da parte del Comune di Napoli, nei pagamenti delle fatture
relative all’anno scolastico 2008/09». «La grave crisi economica dovuta
ai mancati pagamenti – si sottolinea – va ad aggiungersi al momento
finanziario poco favorevole e porterà i librai ad adottare, loro
malgrado, provvedimenti di riduzione, se non azzeramento, del
personale. A nulla sono valse le molteplici richieste di incontro che
l’Ali Confcommercio ha inoltrato all’assessore comunale alle Risorse
strategiche Riccardo Realfonzo, il quale si è sempre sottratto a
qualsiasi tipo di sereno e pacato confronto». «Pertanto, di fronte ad
un comportamento di estrema chiusura da parte dell’amministrazione
comunale – afferma Gianfranco Lieto, presidente dell’Ali napoletana – i
librai napoletani, per non essere costretti a chiudere le loro aziende
ed a privare decine di famiglie della loro unica fonte di reddito,
hanno deciso, all’unanimità, di non effettuare la distribuzione
gratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2009/10. Pertanto,
perdurando l’assenza di concrete risposte da parte dell’assessore, alla
riapertura delle scuole nelle librerie aderenti non saranno accettate
le cedole librarie».