Napoli, Tac e radiografie a pagamento in Campania fino a gennaio 2010
La notizia arriva con mezza pagina di
pubblicità, acquistata dal Snr sui maggiori quotidiani cittadini: da
oggi – e fino al 31 dicembre – radiografie, risonanze magnetiche,
ecografie, tac e scintigrafie saranno a pagamento e a totale carico
dell’assistito in tutta la Regione.
Le strutture private convenzionate, si legge nell’inserzione firmata
dal «Sindacato nazionale area radiologica», non possono più accettare
le ricette del medico curante «perché la Regione ha esaurito i fondi
per rimborsarle. Pur esprimendo solidarietà agli ammalati, i centri
privati accreditati si vedono costretti a sospendere le prestazioni per
conto del Ssn». L’erogazione per conto della Regione riprenderà
regolarmente dal primo gennaio 2010.
Ma la notizia non porta conforto all’utenza: chi ha bisogno di certe
prestazioni sanitarie ha una certa urgenza e non può sicuramente
aspettare due mesi per avere il verdetto di una tac, di una risonanza
magnetica o di una scintigrafia. Precisa l’assessore regionale alla
Sanità Mario Santangelo: «Quest’anno, col piano di rientro e il
commissariamento, non è più possibile sfondare i tetti di spesa,
raggiunti ben prima della fine dell’anno. L’assessorato, comunque, ha
provveduto a mettere a disposizione dell’utenza tutte le strutture
ospedaliere fornite di attrezzatura radiologiche adeguate. Per poter
utilizzare i presìdi – prosegue l’assessore – sarà necessaria la
richiesta del medico di base o dello specialista».
Di quanto accadrà da oggi nelle strutture sanitarie cittadine il
Mattino aveva già parlato a metà settembre. In particolare, la Asl Na1
convocò il 16 settembre convocò una rappresentanza di specialisti di
radiologia per comunicare, appunto, come i tetti di spesa e prestazioni
fissati per il 2009 erano già stati superati. Spiega Vincenzo Biondi,
segretario regionale del Sindacato nazionale area radiologica, che col
collega Bruno Accarino, responsabile, nell’ambito dell’Snr del settore
liberi professionist, ha adottato l’iniziativa di dare notizia agli
utenti attraverso uno spazio pubblicutario acquistato sui quotidiani:
«La sospensione delle prestazioni per conto del servizio sanitario
nazionale riguarda ovviamente tutte le strutture accreditate presso la
Regione che, come è noto, ha esaurito i fondi».
Secondo il sindacato la cifra della posta in bilancio prevista 2009
dalla Regione è stata sottostimata. Da oggi, dunque, esami a pagamento.
Tac, risonanze magnetiche scintigrafie – tutti test costosissimi – non
saranno più a carico del servizio sanitario nazionale. Non solo. Anche
le radiografie e le ecografie dovranno essere pagate. «È stata una
morte annunciata» commenta Accarino.
E aggiunge: «Era già accaduto l’anno passato. E lo scorso settembre
avevo anticipato che sarebbe successo ancora. La sospensione riguarda
tutta la Campania: sono 200 i centri di radiologia coinvolti. Solo a
Napoli sono 57. Da tempo ho chiesto un incontro al subcommissario. Ma
la mia richiesta è rimasta inascoltata».