Napoli, topi in sala operatoria chiuso terzo piano ospedale San Paolo
Emergenza topi all’ospedale San Paolo di
Napoli. La denuncia arriva dagli infermieri del complesso che, come
spiega Il Mattino oggi in edicola, ieri hanno avvistato due ratti.
Quanto è bastato al direttore sanitario Maurizio Di Mauro per
sospendere le attività nel complesso operatorio al terzo piano, dove
erano stati avvistati i roditori. L’allarme era stato lanciato dai
paramedici in servizio nella notte tra domenica e lunedì che sostengono
di aver dato una caccia serrata ai topi fino alle prime luci del
giorno. Per il personale, un topo era stato rinchiuso da loro in una
stanza di cinque metri quadrati all’interno del blocco operatorio, in
una sorta di deposito immediatamente sigillato dagli stessi infermieri
per evitare la contaminazione delle altre camere dove ogni giorno sono
trasportati i pazienti. «La mattina non è stato trovata alcuna traccia
– spiega il direttore sanitario – Tuttavia, ricevuta la segnalazione da
parte del personale sanitario, che sostiene di aver avvistato un topo,
io ho il dovere di attivare tutte le precauzioni possibili».
Per oggi, aggiunge Di Mauro, «sono programmate pulizie radicali». Al
momento, spiega il quotidiano, sono sospese le attività in tutte le
sale operatorie del complesso hi-tech inaugurato cinque anni fa e fiore
all’occhiello dell’Asl Napoli 1 Centro. Intanto l’attività chirurgica
di emergenza prosegue, però, senza interruzioni: gli interventi sono
assicurati al secondo piano, nel complesso situato accanto al reparto
di ginecologia e ostetricia. A slittare, spiega il quotidiano, sono gli
interventi programmati, di ortopedia e chirurgia, e quelli
ambulatoriali.