Napoli. Trasferimento al Centro Direzionale del tribunale civile: è caos
ASS.Ne NOICONSUMATORI.IT E GLI AVVOCATI NAPOLETANI uniti NELLA PROTESTA ED INIZIATIVE, ANCHE GIUDIZIARIE, PER LA TUTELA DEL DIRITTO DI DIFESA E DEI PRINCIPI COSTITUZIONALI DA MESI NEGATI E VIOLATI .
PRONTE ALTRE MIGLIAIA DI CITAZIONI ( FACSIMILI SCARICABILI DAL SITO WWW.NOICONSUMATORI.IT ) CONTRO MINISTERO DI GIUSTIZIA E COMUNE DI NAPOLI PER SUE RESPONSABILITA’ ONDE RICHIEDERE IL RISARCIMENTO DANNI DA ROVINATA GIUSTIZIA E STRESS PER DISSERVIZI, INEFFICIENZE ED IMPOSSIBILITA’ DI ESERCITARE IL DIRITTO DI DIFESA E INVOCARA GIUSTIZIA A NAPOLI PARTENOPEA IN DANNO DEGLI AVVOCATI MA SOPRATTUTTO DEI CITTADINI.
PISANI : CONTRO IL CHIARO ATTACCO ALL’AVVOCATURA NAZIONALE E SOPRATTUTTO NAPOLETANA, DOVE CON LA DEPORTAZIONE DEL SETTORE CIVILE AL CENTRO DIREZIONALE, SI E’ NEGATO IL DIRITTO DI DIFESA DEI CITTADINI, OLTRE CHE MESSO IN SERIO PERICOLO LA VITA E LAVORO DEGLI AVVOCATI, SI INVITANO TUTTI, CITTADINNI E PROFESSIONISTI, AD UNA SACROSANTA, VIBRANTE E CONGIUNTA RIVOLUZIONE CIVILE PER IL RISPETTO DEI MINIMI PRINCIPI COSTITUZIONALI, NONCHE’ A CHIEDERE RISARCIMENTO DANNI PER I PREGIUDIZI SUBITI ED A COSTRINGERE LE ISTITUZIONI A FARE MARCIA INDIETRO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
A causa della confusa e pericolosa ubicazione degli uffici giudiziari (Corte di Appello, Tribunale civile e penale e relative sezioni, Ufficio del Giudice di Pace civile e penale, Ufficio notifiche, e altri uffici collegati ) è venuto meno l’impegno assunto dal Ministero di Giustizia con l’avvocatura, ossia con la cittadinanza da questa rapp.ta e difesa, di trasferire il Settore Civile del Tribunale di Napoli in unico contesto e nel programmato tempo di giorni quaranta. Oggi per fare una causa civile si deve correre dal pericolo palazzo di vetro del centro direzionale al vecchio palazzo Castelcapuano rinunciando o perdendo ogni giorno una delle tante causa fissate contemporaneamente ed a tanta distanza una dall’altra . In totale danno dell’avvocatura, ossia dell’attività professionale di oltre 10mila professionisti e dei diritti di milioni di persone, senz’alcuna comunicazione e preavviso è stato operato a macchia di leopardo il trasferimento solo di alcune sezioni del Tribunale presso il nuovo grattacielo del Centro Direzionale dove, già ora l’attesa dell’ascensore per salire ai piani superiori del palazzo è di circa 10/15 minuti e per i passaggio da un piano all’altro dai 30 ai 40 minuti.
Nel contempo, a danno e pregiudizio dello svolgimento dell’attività forense impedita ed ostacolata da un impossibile andirivieni e saliscendi da un ufficio all’altro, in palese violazione del l’espletamento dell’esercizio del diritto di difesa, non risultano emanati provvedimenti dell’Ufficio Speciale del Ministero della Giustizia che assicurino: certezza del diritto e rispetto della dignità e salute degli avvocati napoletani, né il trasferimento delle altre sezioni del Tribunale in un unico contesto ed in tempi brevi, il contestuale trasferimento dell’Ufficio Unico Notifiche, il trasferimento delle sezioni della Corte d’Appello in unico contesto nel programmato termine di giorni trenta.