Napolipark al fossato Maschio Angioino si dimentica di dare il resto
«“Le Iene” beffeggiano la città di
Napoli». Lo dice il consigliere comunale del Prc Raffaele Carotenuto, a
proposito della trasmissione andata in onda ieri sera su Italia 1, che
«ha fatto fare alla città di Napoli un pessima e barbara figura poichè
i dipendenti della Napolipark, gestore della sosta a raso al fossato
del Maschio Angioino, “dimenticavano” di dare il resto ai clienti che
parcheggiavano l’auto».
Dal servizio delle Iene, spiega Carotenuto, «è emerso un sistema
truffaldino perfetto e collaudato ai danni di automobilisti che
fingevano di dimenticare il resto, pagando il parcheggio con moneta da
20 euro». «Ho chiesto immediatamente al sindaco Iervolino di richiedere
la cassetta della trasmissione – conclude il consigliere – affinchè si
faccia piena luce sui fatti poichè, a mio parere, si ipotizza la truffa
ai danni dei cittadini e dello stesso Comune di Napoli in qualità di
socio della Napolipark».
Dopo il filmato trasmesso da Le Iene «mi attendo che finalmente i
vertici della Napolipark, che gestisce il parcheggio del fossato del
Maschio Angioino dove sono avvenuti i disdicevoli episodi ripresi,
rispondano alla mia richiesta che ho inoltrato in data 9 ottobre».
Lo ha affermato il vicecapogruppo del PdL in Consiglio comunale, Ciro
Signoriello. «Più di due settimane fa – ha proseguito Signoriello – e
precisamente l’8 ottobre scorso, ho chiesto con una nota formale ai
vertici della società una relazione dettagliata in merito a quei fatti.
Dopo l’ennesima figuraccia rappresentata attraverso le impietose
immagini trasmesse ieri, assistiamo all’ennesimo palese danno
d’immagine per la città e per l’ente, e soprattutto all’ennesima truffa
perpetrata ai danni di ignari cittadini: occorre che si faccia luce al
più presto anche perchè mi risulta che altre anomalie gestionali
relative a quel parcheggio sarebbero state già segnalate al CdA
dell’azienda» ha concluso Signoriello.