Napolipark: false selezioni per le nuove assunzioni
«Se Napolipark aveva bisogno di persone
per lavorare avrebbe dovuto farlo sapere a tutti i giovani della
Campania, così da mettere tutti nelle stesse condizioni». Lo ha detto
il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, in relazione alla lettera
che l’assessore al Bilancio Riccardo Realfonzo ha inviato al presidente
di Napolipark per bloccare le procedure di assunzione di ingegneri e
impiegati specializzati. «Noi non ne sapevamo nulla – ha affermato il
primo cittadino- abbiamo bloccato le procedure perchè c’è un indirizzo
della Finanziaria che prevede che le assunzioni abbiano una evidenza
pubblica e non debbano avvenire attraverso società di ricerca del
personale». «il principio da seguire sarebbe stato quello di informare
tutti – ha concluso – fermo restando che quelli di Napolipark sono
tutte brave persone».
«L’amministrazione comunale, in modo
finalmente saggio, ha deciso di bloccare le assunzioni alla
Napolipark». Ha spiegato invece il consigliere di Forza Italia,
Raffaele Ambrosino. L’esponente del centrodestra ha denunciato in aula,
durante la discussione sul Bilancio Preventivo, procedure di assunzione
«fuori regola» da parte della Napolipark. L’assessore alle Società
partecipate, Realfonzo, sollecitato più volte da Ambrosino sulle
notizie che la società avrebbe avviato una procedura di assunzione di 9
persone, ha annunciato che avrebbe provveduto all’immediato blocco
della procedura. «Ritengo che le assunzioni non rispettino le regole
della trasparenza, infatti, neppure l’amministrazione ne era a
conoscenza, come è stato affermato in aula – ha affermato Ambrosino -.
Ben vengano nuovi posti di lavoro, ma tutti devono essere informati per
poter partecipare alle selezioni e soprattutto, il socio, il Comune di
Napoli, deve conoscere le procedure e pubblicizzarle secondo i propri
mezzi di informazione».
Sulla questione interviene anche il
consigliere comunale del Pdci, Gaetano Sannino. «Abbiamo riproposto con
estrema urgenza la questione dei criteri e modalità di gestione e delle
procedure poco trasparenti messe in atto dalla Azienda Partecipata
Napolipark. In particolare, ci riferiamo alle procedure per la ricerca
e selezione di personale di varie qualifiche da immettere nell’organico
della Società. Questa operazione è passata praticamente sotto silenzio,
senza una adeguata diffusione dell’ informazione relativa a questo
bando, nella nostra città così bisognosa di opportunità di
occupazione». Sannino ribadiche che «visto che oggi scade la
presentazione delle istanze per l’accesso alla selezione abbiamo
chiesto al Sindaco di intervenire subito affinchè venga prorogato il
suddetto termine di scadenza del Bando, in considerazione della scarsa
trasparenza e pubblicità che è stata data a questa operazione di
ricerca di nuovo personale da parte dell’Azienda Napolipark».