Nasce la Commissione d’inchiesta sulla contraffazione
Un’arma in più per combattere la contraffazione, un fenomeno che rappresenta il 7% del commercio mondiale: nasce la Commissione d’inchiesta sulla contraffazione.
“Il Made in Italy, inteso come patrimonio materiale e immateriale, unico e distintivo del nostro Paese rappresenta la vera leva per ritornare a competere nel mondo. Ogni azione tesa a tutelarlo e rafforzarlo va nella direzione giusta per ridare all’Italia il ruolo che gli spetta nel mondo”. Lo afferma Sergio Marini, presidente della Coldiretti, in una nota.
Grande soddisfazione dunque per l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale. La lotta alla contraffazione e alla pirateria rappresentano, sottolinea Coldiretti, un’area di intervento fondamentale per recuperare risorse utili al nostro paese.
La contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari, rileva Coldiretti, fa perdere al vero Made in Italy oltre 70 miliardi di euro di fatturato, di cui circa 60 sul mercato internazionale. Occorre supportare l’attività delle forze dell’ordine e stringere le maglie larghe della legislazione nazionale e comunitaria, con l’estensione a tutti i prodotti, conclude Coldiretti, dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle materie prime impiegate negli alimenti.