Nasce “Villaggio Santa Lucia”, un organismo a tutela e sviluppo del quartiere Chiaia
Ieri sera un numeroso gruppo formato da ristoratori, commercianti, imprenditori e baristi di Santa Lucia si è riunito in assemblea per la nascita del consorzio “Villaggio Santa Lucia” ed ha deciso all’unanimità di eleggere presidente della nuova associazione l’avvocato Angelo Pisani.
Il “Villaggio Santa Lucia” è un nuovo organismo nato dall’unione di residenti, negozianti, operatori turistici, ristoratori e professionisti della zona atto alla promozione ed al recupero della tradizione partenopea, della gastronomia, del turismo, dei costumi, dei prodotti e dei valori e delle tipicità di una delle città più belle del mondo. Il gruppo, inoltre, si è posto come obiettivo principale il confronto ed il dialogo con l’amministrazione cittadina per far valere i propri diritti, spesso snobbati ed abbandonati dalle istituzioni. Primo obiettivo risolvere lo scandalo della disastrosa ztl che ha portanto al fallimento l’intero quartiere, ed affrontare la proposta della serrata prevista per lunedì .
“Il ‘Villaggio Santa Lucia’ – ha dichiarato il neo presidente Angelo Pisani, già numero uno dell’Ottava Municipalità – è formato da 120 operatori e fondatori tra imprenditori, medici, avvocati, commercianti, baristi e ristoratori che si sentono vittime delle istituzioni e strumentalizzati dal Comune di Napoli per questo in difficoltà nella programmazione di eventi ed iniziative dovendo sottostare a decisioni prese dall’alto e che non coinvolgono e non tengono conto delle necessità ed esigenze delle categorie e degli operatori”.
“Il nostro primo obiettivo – ha spiegato Pisani – è quello di trovare una linea d’intesa con l’amministrazione comunale per la drammatica situazione venutasi a creare in conseguenza della Ztl nel quartiere Chiaia. Con la prossima stagione estiva è necessario garantire a commercianti e ristoratori della zona sviluppo, cosa che è venuta a mancare con la Coppa America. I bilanci di molti negozi, pizzerie, ristoranti e bar è catastrofico. Il Comune deve aprire gli occhi e offrire occasioni e possibilità a chi lavora e vive nella zona. Deve aprirsi al turismo anche dopo la Coppa America affinchè si possa continuare sulla linea dell’internazionalizzazione della città, tanto decantata durante le regate. Il nostro meraviglioso lungomare deve diventare un’icona mondiale, simbolo di ripresa ed innovazione. Sono onorato di aver ricevuto questo nuovo incarico e metterò tutta la mia esperienza amministrativa e professionale a disposizione per il ‘Villaggio Santa Lucia‘, una concreta iniziativa per il rilancio e lo sviluppo di Napoli nel mondo”.