Nell’attesa delle feste non ci sono solo le previsioni sull’andamento dei consumi o sulle destinazioni vacanziere, ma anche quelle sul totale di furti che si dispiegheranno, complice forse la calca negli esercizi commerciali e l’abbondanza dei prodotti in esposizione. Fatto sta che si attende un “forte incremento” dei furti dei negozi durante il periodo degli acquisti natalizi. È quanto afferma “Il Taccheggio a Natale 2010”, studio condotto dal Centre for Retail Research, che evidenzia come in tutto il mondo i ladri riusciranno ad accaparrarsi, tra la metà di novembre e la fine di dicembre, 168 milioni di euro di merce in più rispetto allo scorso 2009. In particolare, durante le festività saranno rubati in Europa articoli per un valore superiore ai 5,4 miliardi di euro, prevede l’indagine, mentre la merce sottratta in Italia sfiorerà i 657 milioni di euro, con aumento del 4% rispetto al 2009.
I prodotti più gettonati? Saranno, secondo le previsioni, alcolici, abbigliamento da donna, accessori moda, articoli di profumeria, confezioni regalo, salute & bellezza, tra cui cofanetti regalo, prodotti estetici da uomo, cofanetti regalo di DVD, film campioni d’incasso, console, videogiochi, abbigliamento sportivo, scarpe da ginnastica e maglie delle squadre di calcio, cibi e prodotti per le feste, carne, formaggi, salmone, cibi in scatola, cibi esotici.
Solo in Italia, si stima che la merce sottratta raggiungerà quasi i 657 milioni di euro, con un aumento del 4% rispetto allo scorso anno, ossia circa 25 milioni di euro in più di prodotti rubati. E attenzione, perché mentre di solito, affermano i ricercatori, il taccheggio è soprattutto opera femminile, più della metà dei furti a Natale sarà invece compiuto da uomini: “L’identikit del ladro delle feste delinea in particolare un maschio, di circa 25 anni e mezzo. L’ammontare medio di ciascun furto durante le feste raggiungerà una cifra di 103,25 €; le donne taccheggiatrici, invece, tendono a rubare durante l’anno merce più costosa”.