SE NE VA? NON SE NE VA? NEL FRATTEMPO RESTA QUA…
L’annuncìte del Governo non si smentisce. Equitalia scomparirà, era stato annunciato con la fanfara. E invece, puntuale, poche ore fa è arrivata l’ennesima proroga. Nel DL enti locali n. 113 del 24 giugno 2016 si stabilisce infatti, all’articolo 18, l’ottava proroga dell’uscita di Equitalia dal mondo dei comuni: «Nelle more del riordino della disciplina della riscossione, al fine di garantirne l’effettuazione da parte degli enti locali senza soluzione di continuità, i termini che all’articolo 10, comma 2-ter, del 35/2013, fissati al 30 giugno 2016, sono spostati al 31 dicembre 2016». Dal 30 giugno si passa al 31 dicembre. E poi che succederà?
In sostanza la cessazione delle attività di riscossione per le entrate dei comuni dovrebbe diventare efficace dal 1 gennaio 2017. I comuni potranno continuare con la formazione dei ruoli, ulteriormente garantiti dalla norma ponte che scongiura la restituzione dei carichi pendenti. Si tratta del comma 686 dell’articolo 1 della Legge 190/2014, che testualmente recita: «Fino alla data di presentazione delle comunicazioni previste dal comma 684, l’agente della riscossione resta legittimato a effettuare la riscossione delle somme non pagate, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, anche per le quote relative ai soggetti creditori che hanno cessato o cessano di avvalersi delle società del Gruppo Equitalia». Tale norma è inserita nella riforma delle inesigibilità, che non consentirà agli enti di recuperare le inefficienze di gestione dell’Agente, presenti soprattutto nei carichi di minor importo.
Una situazione, come si vede, ancora caotica, perché la riforma della riscossione che si attendeva dalla legge delega fiscale 23/2014 non è stata seguita dagli appositi decreti attuativi, che dovevano razionalizzare il frammentato impianto normativo.
«A pagare le conseguenze di frammentazione e confusione normativa saranno ancora una volta gli italiani – dicono all’ufficio legale di www.noiconsumatori.it – Movimento Anti-Equitalia – che per ora subiscono l’ennesima proroga, mentre poco o nulla si dice sulle nuove forme di riscossione né, tanto meno, sul necessario taglio della pressione fiscale».
bastardi mica a favore nostro . . .