Negozi a Napoli? vietati ai leghisti
Napoli è esasperata. Esasperata a tal punto dai continui cori ed insulti dei leghisti contro i cittadini partenopei che ha deciso di trattarli come “appestati”. Eh si, perché alcuni negozianti napoletani hanno messo in bella mostra nelle vetrine dei loro esercizi un cartello che parla da solo: “I leghisti non sono più graditi in questo locale. Firmato: la direzione”. L’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori, si dichiara favorevole alla curiosa iniziativa in quanto “ le offese gratuite dei cori leghisti non sono più tollerabili, ci denigrano e ci offendono senza alcuna ragione”. “ L’inziativa di per sé è dura e severa – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Tuttavia rispecchia la rabbia della cittadinanza napoletana, l’esasperazione nei confronti di chi continua a disprezzarla e umiliarla ingiustamente. La trovata, ad ogni modo, è di grosso impatto sia a livello turistico sia a livello di riscatto dell’ immagine cittadina. Insomma una risposta curiosa e divertente agli insulti dei leghisti”.