Nell’ultima settimana 700 decessi
Secondo l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, nell’ultima
settimana si sono registrati nel mondo altri 700 decessi dovuti al
virus. Il morbo, secondo i dati in possesso dell’Oms, ha registrato
finora un totale di 5.700 vittime. Intanto, nel continente americano
aumentano i casi, a sud e a nord: sono 95 le persone morte in Venezuela
a causa dell’influenza A, contro le 41 registrate all’inizio di
settembre. Il virus, finora, ha contagiato 1.947 persone: tra i
pazienti deceduti, secondo il sottosegretario alla salute di Caracas
Indira Corada, «almeno l’80 per cento ha atteso cinque giorni dalla
manifestazione dei sintomi prima di consultare un medico». Il Venezuela
si appresta così ad acquistare 5 milioni di dosi di vaccino, che
dovrebbero giungere nel paese sudamericano all’inizio del prossimo
anno. In Canada, migliaia di canadesi hanno preso d’assalto i centri
dove si effettuano le vaccinazioni per l’influenza A, che dalla
primavera scorsa ha provocato almeno 95 morti nel Paese. A Cagalry, nel
Canada occidentale, migliaia di persone hanno formato file lunghe
centinaia di metri davanti alle cinque cliniche dove veniva
somministrato il farmaco, tanto che nel pomeriggio le liste di attesa
sono state chiuse. A Quebec, il ministro provinciale della salute ha
tenuto una conferenza stampa per chiedere alla popolazione di dare
prova di pazienza e senso civico. A causa del grave allarme sociale che
si va diffondendo, la situazione è tesa e caotica anche in altre
province canadesi.