Neve, il Centro-Sud nella tempesta. Lupo azzanna un uomo nel riminese
Dieci giorni di neve e gelo come non si vedevano da trent’anni: il maltempo continua a sferzare l’Italia. Vere e proprie tormente di neve sulle regioni del Centro-Sud, dall’Emilia alla Basilicata.
Valmarecchia (Rimini). Un uomo è stato azzannato dai lupi mentre andava a lavoro a Valmarecchia, a Maiano di Sant’Antagato, nell’entroterra riminese. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita ed è stato trasportato in ospedale con un defender dei Carabinieri. Gli animali, scesi in paese, erano stremati dalla fame.
Autostrade. La neve viene segnalata sul tratto dell’A14 tra i caselli di Val Vibrata (Teramo) e Ortona (Chieti). I punti più critici, secondo il Centro Operativo Autostradale (Coa), sono Pineto, Roseto, Pescara Nord, Pescara Ovest e Pescara Sud. Nessuna precipitazione nevosa, per ora, sul tratto molisano dell’autostrada. Sull’ A24 Roma-Teramo, nevicate forti (Codice Rosso), sono segnalate da Strada dei Parchi spa tra Vicovaro-Mandela e Bivio A24/SS 80 e sull’A25 Torano-Pescara tra il Bivio A25/A24 Roma-Teramo e Villanova. In Emilia Romagna la società Autostrade per l’Italia ha segnalato alle 5.30 forti nevicate sulla A1 tra Milano e Terre di Canossa (Reggio Emilia), tra il bivio con la A14 e Rioveggio, sul Ramo di Casalecchio. Neve anche sulla A1 fino al bivio con la A14 e sul tratto appenninico toscoemiliano fino a Roncobilaccio, su tutta la A13 Bologna-Padova, sulla A14 tra il bivio A1 e Imola e tra Forlì e Rimini nord, sulla Tangenziale di Bologna. Sulla rete di Autostrade sono previsti fermi temporanei preventivi dei mezzi pesanti.
Ferrovie. Regolare la circolazione dei treni regionali previsti dal Piano Neve. Il Programma prevede una rimodulazione dell’offerta e una riduzione di velocità su alcuni tratti di linea. Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, secondo quanto indicato dal Comitato Operativo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha chiuso le seguenti linee ferroviarie: Terni – Rieti – L’Aquila – Sulmona, Tivoli – Avezzano – Sulmona (operativa da Roma a Tivoli); Roccasecca – Avezzano; Roma – Cassino; Cesano – Viterbo (operativa da Roma a Cesano) e la tratta Viterbo – Attigliano. Informazioni di dettaglio sulle linee interessate dalla chiusura sono disponibili sui siti web trenitalia.com, fsnews.it e chiamando il Numero Verde gratuito 800 89 20 21.
La situazione. Emilia-Romagna: scuole chiuse a Bologna domani e lunedì. Il sindaco Virginio Merola sta firmando l’ordinanza sulla base delle previsioni meteo che confermano, nonostante il ritardo, l’arrivo in queste ore dei “blizzard”, le tempeste di neve e di ghiaccio. Risveglio sotto la neve per gran parte dell’Umbria. Abbondanti nevicate a Perugia, dove le scuole rimarrano chiuse nei prossimi giorni. Mezzi in difficoltà per la neve nelle zone di Gaifana e in Valnerina. Sulla costa adriatica tormente di neve con strade difficilmente percorribili. Neve in Calabria. Nevicata intensa per ore su Cosenza: il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole oggi e domani. Emergenza nella Sila Greca. Situazioni di particolare disagio si stanno vivendo soprattutto nelle contrade montane di Longobucco e Acri, dove continua a nevicare. Situazione critica in Abruzzo. Dalla notte ha ripreso a nevicare e sulla costa adriatica ci sono tormente di neve con strade difficilmente percorribili. A Pescara sono già caduti 10 centimetri di coltre e la temperatura è molto bassa. Ma ancora più critica è la situazione nell’alto Sangro e nel sud della provincia di Chieti. A Lama dei Peligni si è conclusa nella nottata l’operazione di evacuazione di 36 persone che erano rimaste isolate: sono state portate negli alberghi nella zona. A Castel di Sangro (Aquila) c’è forse la situazione più critica con neve, freddo, frazioni e casolari isolati e soccorsi in arrivo. Ha smesso di nevicare intanto all’Aquila dopo che nella notte erano caduti almeno 10 centimetri. Chiuso l’aeroporto d’Abruzzo. Lo ha disposto la Saga, società di gestione. Sulla pista, al momento, 30 centimetri di neve. Neve anche nelle Marche. Per ora nella fascia appenninica e più debolmente, con qualche fiocco, lungo la costa, ma il peggio deve arrivare. Il centro funzionale della Protezione civile regionale conferma infatti il peggioramento delle condizioni meteo, e nel pomeriggio le precipitazioni nevose interesseranno tutta la regione, con cumulate, alla fine della giornata, di 15-20 centimetri sulla costa, che sarà battuta anche da venti forti da nord est, e almeno 50 all’interno. Montefeltro, un metro di neve. «Siamo in grave difficoltà per la viabilità. Sta nevicando da stanotte nell’area interna, dove si sono formati già 70-80 centimenti di neve, in alcuni punti anche un metro, sulle cumulate dei giorni scorsi, e non riusciamo a liberare le strade». È l’allarme lanciato dall’assessore provinciale ai lavori pubblici della Provincia di Pesaro Urbino Massimo Galuzzi, con riferimento alla situazione del Montefeltro. Toscana. Il crinale appenninico, le province di Arezzo, Siena e Grosseto, ma anche le isole, Giglio ed Elba: sono queste le aree della Toscana più colpite dalle nevicate iniziate nella notte o nelle prime ore del mattino. Nell’Aretino, le nevicate più abbondanti si registrano nel Casentino e in Valtiberina. Colpito anche l’Alto Mugello (Firenze), mentre sulle colline fiorentine cade del nevischio. Quasi ovunque temperature bassissime e sotto lo zero, con tendenza al peggioramento. Abbondanti nevicate anche nel senese e nel grossetano. Disagi sulla superstrada Siena-Grosseto, con traffico bloccato. Neve anche al Giglio, stop alle operazioni sulla Costa. In Veneto il temuto Blizzard è passato veloce ieri notte, con una nevicata breve che ha interessato soprattutto Padova, Vicenza e Treviso, stamane sotto un velo bianco.
Previsioni. L’avviso di condizioni meteorologiche avverse diramato dal Dipartimento della Protezione Civile prevede per le prossime 24-36 ore precipitazioni a prevalente carattere nevoso fino alle quote del livello del mare su Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise: lo ricorda in una nota Viabilità Italia.