Neve: treni, aeroporti e autostrade nel caos Linate nuovamente chiuso, gli aerei rientrano
ROMA (22 dicembre) – La neve e il ghiaccio continuano a creare forti disagi ai trasporti dopo il blocco di ieri.
Aeroporti che funzionano a singhiozzo, tratte stradali interrotte e
soppressione di treni (il 6% dei convogli regionali e il 5% dei 430
treni a media e lunga percorrenza). Migliaia di persone hanno dormito
negli aeroporti lombardi. Militari al lavoro per spalare la neve a
Milano, e a Bologna, Ferrara, Forlì e Verona. La Protezione civile
avverte: non partite in auto. A Fiumicino cancellati 40 voli. L’Enac ha
chiesto un’analisi di gestione dell’emergenza negli scali. Da Napoli
sospese le corse degli aliscafi per Capri, Ischia, Procida e Sorrento.
Aeroporti nel caos. Lo scalo di Linate è stato nuovamente
chiuso: dopo la ripresa dell’attività di Alitalia alle 11, erano
riusciti a decollare 26 voli diretti a Roma, Francoforte, Parigi,
Barcellona, Napoli, Olbia e Palermo. E’ stato impossibile effettuare
voli già confermati, alcuni con passeggeri già accettati, in
particolare verso il Sud Italia e le isole. L’attività negli aeroporti
di Milano era ripresa lentamente: partiti e arrivati oltre 50 voli.
Dalle 13 di nuovo operativo lo scalo di Malpensa dove sono decollati 15
aerei in partenza. Fino alle 18.30 interrotti anche i voli per Milano
da Capodichino. Riaperto poco prima delle 14 l’aeroporto di Genova
Cristoforo Colombo.
Voli cancellati anche all’aeroporto palermitano Falcone e
Borsellino e in Sardegna dove diverse centinaia di passeggeri sono
rimasti a terra a Cagliari. Odissea che dura da oltre 24 ore per i
passeggeri del volo Ryanair delle 16.05 di ieri, da Orio al Serio a
Cagliari. Secondo quanto si è appreso dagli stessi passeggeri sardi,
dopo aver trascorso la notte sdraiati sui banchi del check-in, solo
questa mattina alle 7, la Protezione civile ha fornito coperte, the
caldo e crackers. Alcuni di loro hanno raggiunto Linate sperando di
poter partire in serata.
Alitalia sottolinea che «tutti i passeggeri in possesso di prenotazione confermata e
di biglietto emesso per la date di ieri e di oggi, da e per gli scali
di Linate, Malpensa, Torino, Bologna, Genova e Verona, potranno
beneficiare, fino al 24 dicembre, di riprenotazioni senza penale per
voli successivi, modifica di itinerario senza penale o rimborso del
biglietto senza penale».
Alitalia: disagi a Linate colpa dello scalo. Alitalia fa sapere
che l’impossibilità di effettuare un maggior numero di partenze da
Linate non è da attribuirsi ad Alitalia bensì alla mancanza di adeguati
servizi tecnici di assistenza la cui responsabilità è dello scalo
aeroportuale. Dalle ore 14.30, dallo scalo di Linate Alitalia ha potuto
far partire 5 soli voli speciali, 3 per Roma, uno per Napoli e uno per
Parigi. Per lo scalo di Malpensa, riaperto al traffico in tarda
mattinata, Alitalia ha fatto partire da Roma Fiumicino 2 voli speciali
per operare i collegamenti da Malpensa verso New York e Tokyo.
Enac chiede analisi gestione emergenza in scali. Sulle
limitazioni operative che si sono verificate in alcuni aeroporti
nazionali il presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha chiesto al direttore
generale Alessio Quaranta, una dettagliata analisi sulla gestione
dell’emergenza in tutti gli scali interessati. L’Autorità
dell’aviazione civile afferma che c’è stata una «risposta
complessivamente positiva del sistema a fronte dell’eccezionale ondata
di maltempo». Sulla gestione dell’emergenza, Riggio chiede «un
approfondimento delle problematiche che hanno riguardato gli aeroporti
di Genova e di Bologna che sono stati oggetto di particolari
restrizioni dell’operatività». Quaranta dopo il periodo festivo
convocherà una ad una le società di gestione degli aeroporti che sono
stati direttamente interessati alle avverse condizioni meteo per una
verifica della gestione dell’emergenza.
Treni cancellati e ritardi. Trenitalia ha soppresso il 6% dei
convogli regionali e il 5% dei 430 treni a media e lunga percorrenza,
dunque dieci volte più di ieri, con attese di ore nelle stazioni – e
quelli delle strade. In Emilia Romagna ritardi medi fra i 30′ e i 60
minuti ma tutte le linee sono aperte. Le punte di maggior ritardo si
registrano dalla Lombardia e dal Veneto e hanno riguardato in
particolare quattro treni in arrivo da Milano e Bolzano con punte fra
le 3 ore e l’ora e mezzo. Le cancellazioni di treni regionali in
Emilia-Romagna è stata del 20%. Secondo la Cisl, in Lombardia sono
stati soppressi quasi 200 treni fino alle 14: 173 treni di Ferrovie
dello Stato e 75 di Ferrovie Nord. I treni nella tratta Napoli-Roma
viaggiano con qualche rallentamento dovuto alla scelta di ridurre la
velocità per il possibile accumulo di ghiaccio. In direzione opposta,
da Roma a Napoli, viaggiano ancora con forti ritardi i treni a lunga
percorrenza provenienti dal Nord.
Maxi-tamponamento sull’A6. E’ avvenuto sull’autostrada A6
Torino-Savona poco dopo le 17 a causa del ghiaccio. Una persona è morta
e alcune decine sarebbero rimaste ferite, alcune in modo grave.
L’incidente è avvenuto nel tratto tra Montezemolo e Millesimo, in
direzione sud.
Nell’incidente è rimasto coinvolto un camion, che è finito in una scarpata, e un’altra sessantina di veicoli.
Genova bloccata dal ghiaccio. Dopo la pioggia di ieri
l’abbassamento della temperatura durante la notte ha causato la
formazione di uno strato di ghiaccio su gran parte delle strade
cittadine, specialmente nelle zone collinari, nonostante il Comune
abbia fatto distribuire nella notte 500 tonnellate di sale (2.700
tonnellate a partire dalla notte di giovedì). In difficoltà sono i
mezzi e gli stessi pedoni. Sospesa l’attività didattica ma le scuole
restano aperte per accogliere eventuali studenti non al corrente della
sospensione. In tilt il traffico ferroviario nel nodo genovese, il
ghiaccio ha bloccato le stazioni di Brignole e Principe, i treni non
soppressi viaggiano con ritardi di ore. Code e disagi in autostrada.
Allerta meteo nelle Marche e in Liguria. Nelle Marche tra
stasera e domani notte soffieranno forti venti di garbino. Ci saranno
raffiche da sud est con intensità media intorno ai 40-50 chilometri
orari su tutta la regione, ma nelle fasce montane e collinari
l’intensità del vento potrebbe superare i 100 chilometri orari. Un
messaggio di Allerta 2 (il secondo livello in ordine crescente di
gravità) fino a mezzogiorno di domani, mercoledì, sul Levante ligure è
stato lanciato dalla Protezione Civile della Regione Liguria per le
abbondanti piogge previste e pericolo di esondazioni dei fiumi.