No a partite di calcio sulla spiaggia
Niente partite di calcio in riva al mare né passeggiate col cagnolino, se i loro bisogni non vengono raccolti con l ’ apposita paletta. E’ quanto emesso oggi da sindaco di Sapri che, a quanto afferma, non ha fatto altro che rinnovare un’ordinanza che viene emessa ogni anno nella stagione estiva. Ma non solo a Sapri ci sono i divieti estivi. Anche altri comuni campani hanno adottato provvedimenti che mirano a preservare ordine sulle spiagge. A Villamare, frazione del comune di Vibonati, vige l’assoluto divieto di lasciare, a qualsiasi ora del giorno, sdraio ed ombrelloni sull’arenile. A Santa Marina di Policastro è non si possono portare gli animali sulla spiaggia. Dulcis in fundo a Vietri sul mare è stato categoricamente vietato di camminare sul lungomare a torso nudo o in bikini.
“Questi divieti sono assurdi – dichiara l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione noiconsumatori.it -. Basterebbe soltanto un po’ più di buon senso da parte delle persone. Mi sembra invece giusta la decisine del sindaco di Sapri di non ammettere animali sulla spiaggia se i padroni non sono provvisti delle apposita paletta per la raccolta delle feci. Questa norma è infatti presente anche per le strade cittadine, quindi a maggior ragione deve essere applicata sulla spiaggia in cui i ragazzi non hanno remore a sdraiarsi e giocare con la sabbia”.
“Siamo invece in disaccordo – continua Pisani – con il divieto della classica partita di calcio. E’ vergognoso negare ai nostri giovani la gioia di una partita di pallone sulla spiaggia. Se la cosa dà evidentemente così fastidio ai lidi privati del posto che il Comune di Sapri provveda alla costituzione di apposite aree da destinare ai giochi come già è accaduto su altri litorali. In questo modo risolverebbe in bellezza il problema senza dover ricorrere ad ingiustificate, inutili ma salate sanzioni”.