No ai parcheggi. Pisani: “Residenti e negozianti esasperati. Basta con chi vuole sfruttare il nostro territorio. Il Comune ascolti la voce dei napoletani ed intervenga per interrompere questa assurda speculazione che va a svantaggio dei cittadini!”
No ai parcheggi. I quartieri napoletani del Vomero e dell’Arenella sono invasi dai cantieri per la realizzazione di parcheggi sotterranei. Protestano i residenti ed i commercianti per i continui disagi alla viabilità, per il traffico e per il calo delle vendite dovuti ai numerosi “lavori in corso” in zone e luoghi altamente abitati e frequentati. “Ci allineamo a quanto affermato oggi dal consigliere Ciro Manzo in merito alla situazione divenuta ormai insostenibile nel quartiere collinare – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione NoiConsumatori.it – . Chi ci guadagna dietro questa assurda speculazione? Ci opporremo a chi vuole approfittare dei territori partenopei con l’appoggio della Iervolino”.
“Chiediamo alle istituzioni ed al Comune la sospensione della realizzazione dei 21 parcheggi destinati a diventare box privati. A guadagnarci sono come al solito le società private a cui è stata data la concessione di costruire su suolo pubblico e non i cittadini che non hanno nemmeno diritto di prelazione sui posti auto. Così facendo le aziende private posso avviare i lavori di costruzione a prezzi economici e rivendere poi i box finiti a costi elevati. Tutto ciò avviene a discapito dei consumatori costretti a vivere in uno stato di perenne stress tra traffico e disagi di vario genere come gli improvvisi blocchi della strada che costringono a cambiamenti di percorso. Il nervosismo di chi vive al Vomero e all’Arenella è salito alle stelle. Il Comune dovrebbe preoccuparsi delle esigenze dei cittadini che non vogliono questi parcheggi privati ma solo liberarsi dal caos e dal conseguente smog che si viene a creare quotidianamente. Un esempio è proprio piazza Muzii, che da mesi ha congestionato la viabilità delle auto e dei mezzi di trasporto pubblico. Nonostante le numerose proteste di negozianti e residenti il Comune non ha fatto nulla per risolvere la situazione ma continua nel suo progetto assurdo di sostegno a chi specula senza scrupoli sulla nostra città” – conclude Pisani.