Cosa significa privatizzare l’acqua? Significa che un bene VITALE, INDISPENSABILE, sarà nelle mani dei privati e non sarà più un bene pubblico. “Tra un po’ arriveremo anche a richieste di privatizzazione dell’aria che respiriamo!” ha affermato ironicamente l’avvocato Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it. “Privatizzare un bene pubblico aumenterebbe le tariffe dell’acqua del 30% 40%, a seconda delle strategie di mercato del privato e di altri fattori che non stiamo qui ad elencare, ma che sicuramente graverebbero sull’accessibilità dell’acqua a seconda della ‘tasca’ del cittadino” ha dichiarato l’avvocato Pisani, aggiungendo che “privatizzare l’acqua, fonte di vita, é assurdo e questa ipotesi spaventa! Ma ricordiamo che il popolo è sovrano e quindi dobbiamo muoverci in massa per fermare questa possibile decisione. È per questo che appoggiamo l’iniziativa che avrà luogo giovedì 26 novembre, alle ore 11,00, in Piazza Carità, dove ci sarà una Conferenza Stampa e una manifestazione di protesta contro la privatizzazione dell’acqua approvata dal Governo Berlusconi e dalla sua maggioranza” ha concluso Pisani.