NOI Consumatori Castellabate: quando il contribuente è tutelato, Equitalia ritira gli artigli
Da circa 14 anni Equitalia aveva allungato i propri artigli in una procedura esecutiva in danno di un contribuente di Agropoli. Ovviamente pretendeva di essere soddisfatta sulla base della cartastraccia degli estratti di ruolo (ben oltre 250 mila euro, a loro avviso, ovviamente, ma assolutamente contestabili per le più svariate ragioni); estratti di ruolo senza data, senza alcuna firma (neppure dattiloscritta), senza indicazione di nulla, si ribadisce: di nulla. Una serie di numeri e somme di numeri e nulla più.
Il povero contribuente ha tentato, nel corso degli anni di difendersi da solo e, grazie anche alla lentezza processuale, è riuscito a resistere ben 13 anni. Ma a maggio 2013 il nodo oramai veniva alla gola e così il figlio, nostro associato, ha chiesto aiuto.
L’intervento di Noi Consumatori Movimento Anti Equitalia di Castellabate, è stato deciso: si è giocato all’attacco! Forti, fortissime le contestazioni sugli estratti di ruolo: Il Tribunale di Taranto, come è ben noto, escluse Equitalia in una procedura fallimentare in quanto non aveva depositato alcuna cartella di pagamento (la sentenza fu definitivamente consacrata dalla Suprema Corte di Cassazione). E che dire poi delle sentenze (del 2013) dove la Cassazione disponeva che gli estratti di ruolo non potevano essere oggetto di impugnazione, in quanto atto interno della società di riscossione? E altre, ancora, erano le numerose contestazioni.
Ma l’impresa sembrava ardua, specie quando il giudice dispone l’applicazione del principio della fattoria degli animali (tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri), stabilendo che gli estratti di ruolo sono un titolo esecutivo! Una vera fattoria degli animali: se gli estratti l’impugna il contribuente sono cartastraccia se li utilizza Equitalia sono… titoli!
Ma non ci siamo arresi e così grazie all’aiuto del mensile più letto del Cilento (il Giornale del Cilento) abbiamo scritto un articolo dove si informava il contribuente che, per codesto giudice, gli estratti sono titoli e quindi possono essere impugnati. E forse sarà stato, anche, il clamore di quest’articolo a far sì che all’udienza del 30.10.2013 (mentre Noi Consumatori aveva già “affilato le armi”, verbalizzando, contestando e preparandosi per affrontare giudice ed Equitalia), ebbene, sarà stato questo grande clamore (unito a 6 mesi caratterizzati da un’ardua difesa) a far desistere Equitalia, la quale ha di fatto, verbalizzato di rinunciare al proseguimento del giudizio!
Morale: conviene sempre farsi difendere giacché difendersi, in ogni caso, giova sempre.
A cura di Avv. Giuseppe Russo – Responsabile Sede NOI Consumatori Castellabate
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