TRASPORTI PUBBLICI = SCARSA QUALITA’ DEL SERVIZIO. NOICONSUMATORI : “il 70 % degli utenti  campani ed il 65% dei viaggiatori nazionali si dichiara  insoddisfatto”

Tempi duri per le ferrovie ed in genere per tutti i trasporti pubblici: in Campania, su un campione di circa 1000 utenti contattati dall’associazione Noi Consumatori il 70 % dei viaggiatori  si è detto insoddisfatto complessivamente della qualità del servizio offerto dalle società di trasporto pubblico anche rispetto ai prezzi imposti .   In particolare, anche tramite l’invio di numerosi  reclami e denunce allo sportello telematico www.noiconsumatori.it,  i consumatori  interpellati si dichiarano insoddisfatti e delusi, per i numerosi ed imprevisti disservizi, per la scarsa  informazione, pericoli igienici,  mancanza di puntualità, ‘affollamento, inidonea climatizzazione e soprattutto per quanto riguarda la sicurezza delle condizioni di viaggio, rispetto ai frequenti aumenti dei biglietti ed agli elevati costi imposti .

Sia su autobus, che sui treni i viaggiatori  segnalano pericoli e disagi, che spesso le porte sono rotte o si aprono con difficoltà, sottolineano il degrado delle vetture ed il forte  il rischio di farsi male o rischiare un furto. “Sono dati che devono far riflettere attentamente i responsabili dei trasporti pubblici poiché rappresentano il campanello d’allarme del continuo peggioramento della qualità dei trasporti pubblici e l’indifferenza ingiustificabile per i diritti e le esigenze degli utenti –  dichiara l’Avv. Angelo Pisani, presidente del movimento Noi Consumatori –  addirittura i nuovi orari e le nuove tratte hanno peggiorato la qualità di vita di pendolari e utenti per mancanza di  puntualità e mediocrità  del servizio”. “E’ una situazione scandalosa e disastrosa – continua Pisani, si contano solo molti sinistri, danni e lesioni per gli utenti ed alla luce di scarsi investimenti e palesi omissioni di controllo della qualità nel settore del trasporto pubblico questi sono i risultati a scapito dei viaggiatori “. 

Alla luce della normativa del nuovo codice del consumo, provocatoriamente e per mettere in risalto la loro insoddisfazione, gli utenti faranno sono pronti a proporre una maxi causa per i comuni disagi e disservizi subiti, colpendo nel portafoglio chi non rispetta le obbligazioni assunte e le più elementari regole del trasporto  .