NOI Consumatori: Equitalia sarà portata di fronte alla Corte europea
Equitalia va fermata e citata con un ricorso alla corte dell’Unione europea e a promuovere questa azione sarà l’associazione NOI Consumatori.
L’animatore del progetto è l’avv. Simone Forte, responsabile della sede affiliata di Milano. Forte spiega alla stampa: «C’è stata la volontà politica di creare una via più rapida, in modo da non perdere tempo in procedimenti che esigerebbero anni. Questo si è tradotto in norme che calpestano i principi generali del diritto. Tra l’altro tendono a giustificare la questione associando il debitore di Equitalia all’evasore mentre non è così, anzi: spesso si tratta di persone che le tasse le vorrebbero pagare ma per via della crisi o di altri problemi non se lo possono permettere».
«Forniamo consulenza a titolo assolutamente gratuito, forniamo gli strumenti per capire se è il caso di difendersi o meno, poi se e come andare avanti lo decide il cittadino. Vogliamo che i soprusi cessino. Questo è un sistema che sta strozzando un Paese. Solo su Milano Equitalia ha quasi 200mila ipoteche sugli immobili. In un momento così difficile vuol dire affossare il mercato».
Poi, facendo riferimento a casi specifici, l’avv. Forte racconta: «C’è una piccola banca bergamasca che riceve la comunicazione di 45 pignoramenti di conti bancari al giorno. Tra poco saranno tutti i suoi clienti». E ancora: «Stiamo tentando di aiutare un imprenditore che rischia di chiudere. Sono partiti i pignoramenti e ora è dura. Bisogna denunciare, parlare, e soprattutto affrontare la cosa finché si è in tempo, altrimenti diventa complicato persino per noi intervenire».
Sostegno all’iniziativa viene anche dal presidente dell’Associazione, l’avv. Angelo Pisani: «I diritti dei cittadini vengono continuamente calpestati. Equitalia peggiora ogni giorno sempre di più, è diventata un vero e proprio incubo mortale per milioni di contribuenti italiani. La nostra lotta andrà avanti fin quando non avremo finalmente un’Italia libera dagli scandali del sistema Equitalia e dai suoi metodi disumani della riscossione. Molte, troppe famiglie rischiano il collasso, ma il mio invito è non arrendersi mai e difendersi. Del resto opporsi è ancora un nostro diritto!».
NOI Consumatori Concordo