NOI CONSUMATORI.IT LANCIA CAMPAGNA PER DIFESA DIRITTI E PRINCIPI DEL MONDO DEL CALCIO PROMUOVENDO LA COSTITUZIONE PARTE CIVILE TIFOSI
Calciopoli, chiesto il processo per 37 imputati con milioni di tifosi come parti civili guidati dall’associazione Noiconsumatori a tutela dei valori e principi dello sport. A seguito del brillante lavoro dei pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci che tirando le somme sull’inchiesta penale sugli illeciti del calcio: hanno chiesto il rinvio a giudizio per 37 imputati, tra essi ci sono gli ex dirigenti juventini, gli ex designatori arbitrali Pairetto e Bergamo, Massimo De Santis e il già vicepresidente Figc Mazzini, con accuse che vanno dall’associazione per delinquere alla frode in competizioni sportive, NOICONSUMATORI.IT, che ingloba il comitato per i diritti dei tifosi, annuncia che in caso di rinvio a giudizio dei responsabili di calciopoli di costituirsi parte civile anche per stabilire le eventuali responsabilità degli organi ed istituzioni preposti al controllo del sistema sportivo. L’Avv. Angelo Pisani, Presidente Noiconsumatori.it, già legale del comitato SUPPORTER PARTENOPEI CHE VINSERO L ACUSA CONTRO LA FIGC PER L’INGIUSTA RETROCESSIONE DEL NAPOLI IN SERIE C, difende i tifosi raggirati e delusi dallo scandalo calciopoli e dagli effetti delle partite truccate chiarendo chi ha diritto al risarcimento danni e puntando a colpire nel portafoglio che ha preso in giro e beffato milioni di sportivi italiani . |
I titolari di abbonamenti allo stadio e di contratti Sky tv, i possessori di schede pay tv per le dirette sportive e della matrice di pagamenti di biglietti per gli incontri di calcio dichiarati non regolari ed oggetto dell’inchiesta giudiziaria su calcipoi e i possessori di titoli delle società calcistiche quotate in borsa, come del resto tutti i tifosi tesserati in quanto mortificati, violentati e traditi dallo scandalo e brogli che hanno rovinato il mondo del calcio . “Questi – chiarisce il comitato di difesa dei diritti dei tifosi – coloro che hanno diritto di poter chiedre di costituirsi parte civile nell’eventuale processo in caso di rinvio a giudizio e diritto di poter chiedere risarcimento dei danni morali e materiali derivanti dalle vicende Calciopoli. |
I tifosi “mortificati ed ingannati “ devono chiedere giustizia e giusto risarcimento dei danni morali e esistenziali di fronte alla vicende di Calciopoli smascherate dall’Autorità Giudiziaria . Ma chi ha veramente diritto di promuovere un’azione legale volta all’ottenimento dei danni morali e materiali subiti? Lo chiarisce l’avvocato Angelo Pisani, che dichiara : “Potranno richiedere il risarcimento di tutti i danni personali e patrimoniali i titolari di abbonamenti allo stadio; i titolari di abbonamenti Sky; i possessori di schede pay tv per le dirette sportive; i possessori della matrice di pagamenti di incontri di calcio indicati e dichiarati dalla magistratura, come dagli organi della giustizia sportiva, non regolari; i titolari di azioni delle società calcistiche quotate in borsa. “Al giudice civile – continua Pisani – i tifosi potranno richiedere non solo il risarcimento del danno materiale (e, quindi, il rimborso del costo dell’abbonamento allo stadio, dell’abbonamento Sky, del biglietto della partita, etc.) ma anche il ristoro del danno morale ed esistenziale in ragione del fatto che la competizione sportiva alla quale si è assistito potrebbe risultare falsata e, di conseguenza, non conforme ai principi di lealtà e di correttezza che dovrebbero caratterizzare qualsiasi evento sportivo”. “Le irregolarità accertate nello svolgimento delle partite – ribadisce l’avvocato Pisani-traducendosi, quindi, in risultati non veritieri ed ingiusti per la propria squadra del cuore, legittimeranno gli interessati a richiedere anche i danni morali subiti”. Noiconsumatori.it inoltre indica chi sono i soggetti ai quali tali azioni potranno essere rivolte: sicuramenti gli imputati che saranno dichiratai responsabili del maxi scandalo e la Federcalcio per l’omessa attività di vigilanza e di controllo. Oltre alle azioni promosse dai singoli tifosi, i responsabili di Noiconsumatori.it hanno preannunciato che in caso di processo l’associazione si costituirà “parte civile contro i “maghetti ed i furbetti” del calcio chiedendo il risarcimento simbolico di 100 euro per ogni italiano da destinare a scopo di beneficenza ed attività e sportive per i giovani”. |