Noi Consumatori: maxi causacontro la FGC
NAPOLI, 4 FEB – A seguito della decisione di sospendere i campionati di calcio, dopo la mortedell’ispettore capo Filippo Raciti, l’associazione Noi Consumatori.it, avvierà una maxi causa contro la Figc, le istituzioni, le società di calcio per «chiedere il rimborso spese di biglietti ed abbonamenti,nonchè dei costi sostenuti per il canone Sky Tv ed altre pay tv, oltre al risarcimento dei danni morali edesistenziali per i pregiudizi subiti». «Non si può punire un’intera popolazione sportiva sparando nel mucchio e dare il segnale che,diversamente, le istituzioni non sono in grado di assicurare ordine pubblico e sicurezza», spiega, in unanota, il presidente dell’associazione, Angelo Pisani. Noi Consumatori.it, che ha già fatto condannare laFigc al risarcimento danni per «ingiustificata ed arbitraria retrocessione del Napoli in serie C», sottolineache i provvedimenti della Figc, «anche se accettabili dal punto di vista morale, in segno di lutto e rispettoper la morte di un coraggioso poliziotto, fino all’ultimo esempio di legalità e sacrificio, rappresentanoun’ingiustificata punizione per oltre 30 milioni di tifosi onesti e corretti». Ecco, quindi, la decisione di avviare una maxi causa.«Devono cambiare i criteri di punizione, nonposso pagare sempre gli onesti per responsabilità altrui – sottolinea Pisani – I provvedimenti presi sono laprova del fallimento delle istituzioni e dei loro proclami, oltre che un alibi per i responsabili del mondo delcalcio e politici incapaci di affrontare e risolvere problemi di ordine pubblico». Pisani ha ancheannunciato di aver aderito alla sottoscrizione del Tg5 per la raccolta fondi a favore della famiglia Raciti.