NOI CONSUMATOTRI : DIFENDEREMO LA SALUTE E LE TASCHE DEI CITTADINI CON MIGLIAIA DI RICHIESTE RISARCITORIE, ALTRETTANTE DI RIMBORSO TARSU E RELATIVE QUERELE CONTRO I RESPONSABILI DELLO SCANDALO-TRUFFA RIFIUTI.
DOPO LA SENTENZA DI CONDANNA DEL COMUNE DI NAPOLI E DELL’ ASIA A RISARCIRE I DANNI A 9 NAPOLETANI VITTIME DELL’ EMERGENZA RIFIUTI, MIGLIAIA DI CITTADINI DELLA CAMPANIA SI MOBILITANO PER OTTENERE GIUSTIZIA E NON RIMETTERCI ALTRO DENARO E LA PROPRIA SALUTE
SOLO IN VIA GIUDIZIARIA I CITTADINI CAMPANI POSSONO OTTENERE UN MINIMO DI TUTELA DI FRONTE ALL’ENNESIMA EMERGENZA RIFIUTI, DICHIARA IN UNA NOTA L’AVV. ANGELO PISANI, CHE INVITA TUTTI A PRESENTARE DENUNCIA ALLA MAGISTRATURA PER VEDER PUNITI I RESPONSABILI DELL’ASSURDO DISASTRO AMBIENTALE. IN DUE GIORNI DISTRIBUITi OLTRE CENTOMILA FAC-SIMILI DELLA DOMANDA DI RIMBORSO TARSU O RISARCIMENTO DANNI PROVOCATI DALLO SCANDALO RIFIUTI, PRESO D’ASSALTO IL SITO WWW.NOICONSUMATORI.IT .
Già nove cittadini partenopei, difesi dall’Avv. Angelo Pisani, Presidente di Noi Consumatori hanno ottenuto giustizia vincendo la prima delle numerose maxi cause intentate dai contribuenti della TARSU contro il Comune di Napoli, citato in giudizio insieme all’ASIA, per danno alla salute, esistenziale ed alla qualità della vita .
Alle vittime dell’inefficienza della pubblica amministrazione e della mancata raccolta dei rifiuti, più nota come emergenza rifiuti, nonché del bluff-flop della raccolta differenziata il Giudice di Pace di Napoli, dopo aver valutato le richieste e le inconfutabili prove per tabulas, per i danni personali ed alla qualità della vita, ha riconosciuto ai cittadini-istanti un risarcimento di 1.032 euro ciascuno, condannando in solido al pagamento sia il Comune di Napoli, in persona del Sindaco Iervolino, che l’ASIA in persona del suo amministratore Biondi.
Il Giudice di pace di Napoli della I° sezione civile, Raffaele Oliviero, ha condannato, l’amministrazione comunale e l’Asia, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città e che incassa l’intero importo della tassa sui rifiuti, profumatamente pagata dai cittadini con aumento del 18%, oltre che al pagamento di 1.032,00 euro per danni, anche alle spese processuali pari a 120,00 euro per ogni cittadino .
Per la prima volta, dichiara Pisani, viene riconosciuto il danno alla qualità della vita del cittadino-contribuente, che in tal caso paga anche un tributo, la TARSU, senza ricevere alcun servizio, ma solo danni morali ed alla salute, oltre che materiali e patrimoniali effetto di un incalcolabile disastro ambientale.
Secondo il Giudice di pace, continua la nota di Pisani, «la domanda nel merito è legittima e fondata, perchè è evidente, per fatto notorio che non richiede alcuna altra prova, sia il disagio, il disservizio che l’inadempimento della pubblica amministrazione, nonché i danni alla salute ed alla persona provocati ai cittadini dal Comune di Napoli e dall’Asia per la mancata raccolta e smaltimento in forma differenziata dell’immondizia . Negli atti giudiziari, dichiara Pisani, si legge : “il fenomeno di enorme gravità e di risonanza nazionale è vissuto e conosciuto da tutti i cittadini sulla propria pelle, per il disagio e il pericolo alla pubblica e privata salute causati dal degrado e dall’abbandono ambientale del territorio. Solo colpendo l’amministrazione, e poi tramite la Corte dei Conti i veri responsabili dello scandalo che hanno lucrato sula pelle dei cittadini, nel portafoglio – conclude Pisani – forse riusciremo ad evitare che cumuli di immondizia siano ancora riversi per le strade e sui marciapiedi, con danno all’immagine della città ma soprattutto alla dignità personale e alla salute dei cittadini . Dopo la maxi causa contro Carraro che ha innescato lo scandalo del calcio e il noto terremoto nel mondo dello sport, l’Avv. Pisani mira a difendere le tasche e la salute dei cittadini-contribuenti chiedendo il conto e soprattutto il risarcimento danni di tutti i disservizi da anni riservati ai napoletani . La sentenza e i modelli per partecipare alla causa contro lo scandalo rifiuti sono sul sito www.noiconsumatori.it in uno al forum sul problema rifiuti.
munnezza , vergogna siamo lo zimbello del mondo.Nemmeno fossimo in guerra. E uno schifo. Sipuniscano i colpevoli
signora
signora
signora é’ una situazione vergognosa, è un attentato alla salute pubblica sancita anche dalla costituzione