Noiconsumatori e NapoliPuntoaCapo chiedono intervento Telefono Azzurro per iniziativa “Uno Scontrino per l’estate”
Le associazioni NOICONSUMATORI E NAPOLIPUNTOACAPO hanno segnalato a Telefono Azzurro l’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate e della scuola napoletana “Piscicelli”, “ UNO SCONTRINO PER L’ESTATE”, temendo gravi conseguenze psichiche e fisiche che tale iniziativa può comportare a bambini di nove e dieci anni.
“Un’iniziativa inaccettabile che deve essere immediatamente annullata – dichiarano Angelo Pisani presidente di Noiconsumatori e Sergio Fedele, di NapoliPuntoaCapo -. Questo progetto trasforma i bambini in veri e propri investigatori alla mercè del fisco perché durante le vacanze andranno a caccia dei commercianti che non rilasciano lo scontrino, un autentico impiego che non lascia spazio a giochi e spensieratezza, diritti fondamentali ed inviolabili dei bambini. E’ inammissibile caricare sulle loro spalle il peso degli errori e dei problemi degli adulti. E’ paradossale che si sia fatto tanto per combattere la piaga del lavoro minorile, soprattutto a Napoli, e che poi proprio l’Agenzia delle Entrate proponga questa attività che non fa altro che violare e calpestare i diritti dell’infanzia”.
“Una cosa è diffondere a scuola una giusta cultura della legalità, altro è coinvolgere i bambini in progetti dove si insegna anche il pessimo esempio della “delazione”, oltre a responsabilizzare eccessivamente e quindi disorientare i bambini – continuano Pisani e Fedele -. Lasciamo in pace i bambini”.
NOICONSUMATORI E NAPOLIPUNTOACAPO chiedono un immediato intervento dell’assessore Tommasielli, dell’assessore Palmieri, dell’Agenzia delle Entrate, del Preside della Scuola “Piscicelli”, del Dipartimento scolastico, di Telefono Azzurro affichè “Napoli non diventi esempio di una pagina triste per i diritti dei più piccoli”.