Noiconsumatori.it : battaglia legale contro lo sciopero dei farmacisti
Noiconsumatori.it : migliaia di denunce e richieste risarcitorie contro serrata dei farmacisti in conflitto con la regione Campania . Fac-simile della citazione scaricabile dal sito www.noiconsuamtori.it
Angelo Pisani oltre a violare sacrosanti principi costituzionali, per giurisprudenza costante è chiaro che gli scioperi e le minacce dei farmacisti di passare all’assistenza indiretta provocano stress e panico, ora faremo risarcire tutte le vittime del noto scandalo al passo con quello dell’emergenza rifiuti
Mille euro per ciascun cittadini danneggiato e discriminati dalle istituzioni in violazione dei principi costituzionali: tanto costerà alla Regione Campania ed ai farmacisti napoletani, che – purtroppo- sanno solo utilizzare i malati come scuso umano nella loro giusta rivendicazione, lo stress, il danno esistenziale e il panico provocati a tutti gli aventi diritto all’assistenza sanitaria, sia prima che durante i preannunciati scioperi-serrate, o meglio durante il passaggio delle farmacie all’assistenza indiretta. Oltre a presentare denunce alla Procura della Repubblica ed un maxi ricorso alla Corte di Giustizia Europea per chiedere la condanna dell’Italia e quindi della regione Campania, presenteremo ai Giudici milioni di richieste risarcitorie per il vergognoso e scandaloso stato in cui sono costretti a vivere i cittadini della Campania. Per Angelo Pisani Presidente di Noiconsumatori.it da risarcire non sarà solo il disagio provocato dalla difficoltà di ottenere le medicine con la ricetta, ma anche l’ansia e la paure derivante dai continui annunci di blocco, che minano la certezza di reperire le medicine necessarie anche nei giorni seguenti e provocano la corsa alle scorte, spesso anche con inutili esborsi e disavventure. L’avv. Angelo Pisani dopo ave coinvolto
Soddisfatto l’avvocato Angelo Pisani, autore delle cause a tutela del diritto alla salute dei cittadini previsto all’art. 32 della Costituzione, che in una nota, parla di una sentenza finalmente in nome del popolo italiano ed apripista, che tutela i cittadini dalle continue e palesi negligenze ed omissioni della pubblica amministrazione e dalle assurde violazioni dei più semplici diritti costituzionali, addebitabili sia alla Regione per grave responsabilità politica e gestionale del settore sanità, sia di Federfarma per il suo strano modo di protestare. Secondo Pisani, che comunque, dichiara di comprendere la difficile situazione dei farmacisti anch’essi vittime della Regione campania, questi devono escogitare altri mezzi per rivendicare i giusti crediti, piuttosto che usare il cittadino come scudo umano, dispiace ricorrere ai giudici, conclude l’avvocato, ma ci mettono in condizione di farlo se il cittadino verrà ancora vessato continueremo sulla strada della legalità e chiederemo sempre giustizia fino a ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e lo scioglimento della regione Campania anche per tanti altri motivi ed inadempimenti.
Infine Pisani, con una lettera ha rappresentato ed aggiornato finanche il Presidente della Repubblica sulla situazione sanitaria in Campania sollecitando suo autorevole ed immediato intervento per tentare di porre fine alla gravissima e sconcertante emergenza che mortifica e colpisce gli abitanti della regione. Secondo l’avvocato, a questo punto, non può non considerarsi che, in virtù di quanto previsto dall’art. 126 della Costituzione Italiana e dall’art. 2 della legge n. 400 del 1998, il Presidente del Consiglio dei Ministri, può adottare ogni idoneo provvedimento e misura cautelare, compresa nei suoi poteri, in merito allo scandaloso problema per porre un freno ed arginare tale illegittima situazione, valutando seriamente l’opportunità di trasmettere al Capo dello Stato proposta motivata per lo scioglimento del Consiglio Regionale della Campania e di nominarsi un Commissario p.t., mentre sulla relativa gestione amministrativa invita il Governo e tutti i Parlamentari, a valutare la necessità e l’opportunità d’istituire una Commissione Parlamentare d’inchiesta al fine di capire dove finiscono le risorse economiche destinate al pagamento dei farmaci e dei debiti sanitari.