Noiconsumatori.it : le richieste più odiate dagli Italiani sono le cartelle esattoriali di Equitalia per multe e canore rai o tasse incomprensibili

Pisani : per attenuare crisi economia frenare la riscossione violenta dei tributi, contribuenti tutti perseguitati

La classifica delle richieste più odiate dagli italiani la vincono senza dubbio le cartelle esattoriali di Equitalia con le pretese di pagamento per multe ed interessi da capogiro, canzonerai e tasse incomprensibili ? Eccola, secondo un sondaggio di Noiconsumatori.it : al primo posto la pretesa di pagamento di multe invecchiate e prescritte, poi in Campania le accise su benzina, energia elettrica e metano. Subito dopo il canone Rai e le tasse per consorzi inesistenti; al terzo la Tarsu/Tia nonostante la mancata raccolta rifiuti; quarto: canone depurazione acque reflue; quinto: ticket sanitari e spese di giustizia; al sesto posto l’Ici; al settimo le tasse di concessioni governative e imposta di bollo; in sequenza altri indesiderati balzelli come l’Irap, l’Iva e le imposte sui redditi.

Gli italiani sono stufi di esser perseguitati dai comuni per multe illegittime speso create ad arte e di fatto detestano le imposte indirette – “Come si evidenzia nella classifica, le pretese e tasse più invise ai contribuenti – dichiara l’Avv. Angelo Pisani presidente di Noiconsumatori.it – sono le multe e le imposte indirette cumulate spesso come un fritto misto nelle temutissime cartelle esattoriali di equitalia che annuncia procedure espropriative come se spargesse miele. Insopportabili tutte quelle pretese che si pagano senza tener conto del reddito pro capite. Se, infatti, sembra logico da parte del cittadino partecipare al prelievo fiscale collettivo in maniera progressiva rispetto al reddito percepito, non sembra altrettanto accettabile ai contribuenti, spesso single, invalidi o pensionati, vedersi tassare ripetutamente in base ai consumi o a dati e termini generalizzati. Tale imposizione colpisce il cittadino senza tener contro della propria capacità contributiva in dispregio al dettato costituzionale”. “Paradossalmente, le imposte indirette – sostiene Pisani – incidono maggiormente sulle famiglie più povere anziché su quelle più benestanti.

Solo un esperto ma nessun normale cittadino capisce perché paga le tasse – Solo un professionista capisce perché paga le tasse e nessun cittadino è in grado di comprendere i metodo e conteggi del fisco. I contribuenti hanno tutti dichiarato di considerarsi perseguitati da Equitalia e sudditi di una amministrazione finanziaria troppo burocratizzata che spesso viola i principali diritti costituzionali dei cittadini . Ciò che incentiva l’evasione fiscale che, ad oggi, ha raggiunto una incredibile cifra di 316 miliardi di euro all’anno, è proprio il disastroso e sfiduciato rapporto tra cittadino che paga senza ricevere alcun servizio ed amministrazione che tutela solo i privilegi dei poteri forti .