Non sempre è reato mentire ai Carabinieri…
Mentire dicendo di non essere in possesso del passaporto non integra il reato di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria se la dichiarazione non è versata in un atto destinato a essere prodotto davanti a quest’ultima. Non è neppure configurabile il falso ideologico qualora l’atto in cui la comunicazione è raccolta non sia destinato a provare la verità di essa. Lo ha chiarito la Cassazione con la sentenza 9063/13.
Il caso
Un uomo viene condannato per aver dichiarato falsamente ai Carabinieri – nel verbale relativo agli adempimenti connessi all’applicazione della libertà controllata – prima di non essere in possesso del passaporto e poi di averlo smarrito. L’imputato ricorre in Cassazione, lamentando l’errata applicazione della legge penale e il vizio di motivazione circa la prova della sua responsabilità. Secondo gli Ermellini, effettivamente, la falsa dichiarazione di non essere in possesso del passaporto non integra il reato di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria (art. 374 bis c.p.), proprio perché non è stata versata in un atto destinato a essere prodotto davanti a quest’ultima. Tale condotta non è riconducibile neppure all’art. 483 c.p. (falsità ideologica in atto pubblico), dal momento che l’atto in cui la comunicazione è stata raccolta non è destinato a provare la verità di essa. Il reato in questione, però, pare configurarsi in relazione alla successiva condotta dell’imputato, cioè quando, nuovamente convocato dai Carabinieri, egli ha dichiarato falsamente di aver smarrito il passaporto: in questo caso, infatti, l’uomo avrebbe attestato in un atto pubblico un fatto del quale l’atto era destinato a provare la verità, costituendo il presupposto necessario per attivare il procedimento di rilascio del duplicato. Per questi motivi la S.C. annulla senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente alla dichiarazione di non possesso del passaporto e annulla la medesima con rinvio in ordine alla falsa dichiarazione di smarrimento.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it