Non si ferma la corsa della benzina Gdf scopre colonnine manomesse
Benzina inarrestabile, è proprio il caso di dire. I margini lordi delle compagnie continuano a mostrare forti segnali di ‘sofferenza’ (quantificabili in circa 2 centesimi rispetto alla media degli ultimi tre anni) e così un’altra raffica di rincari dei prezzi raccomandati si è abbattuta questa mattina sulla rete carburanti. Eni ha mosso di nuovo sulla ‘verde’ con 1 centesimo di aumento e subito si sono affiancati tutti gli altri: Shell ed Esso con un rincaro della stessa entità, mentre IP e Q8 si sono limitate a +0,5 cent. Fermo invece il diesel, che continua a godere di margini ben oltre la media (per oltre 2 centesimi). E’ quanto emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it.
Sul territorio i prezzi praticati sono dunque di nuovo in salita, con le punte della benzina che nel Centro si stanno riavvicinando lentamente ai valori delle Marche prima della recente riduzione dell’accisa regionale. Nel dettaglio siamo a 1,982 euro/litro mentre il diesel tocca 1,825 e il gpl 0,920 (entrambi questi massimi al Sud). Medie nazionali poco sotto 1,900 euro per la benzina, a 1,785 per il diesel e 0,982 per il gpl. Intanto, le no-logo restano competitive sulla benzina, in aumento il diesel.
A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,886 euro/litro di Esso all’1,898 di TotalErg (no-logo in leggera salita a 1,819). Per il diesel si passa dall’1,781 euro/litro di Eni ed Esso all’1,785 di Q8 e Tamoil (no-logo su a 1,669). Il Gpl, infine,è tra 0,876 euro/litro di Shell e Tamoil e 0,892 di Eni (no-logo a 0,841).
Intanto i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno scoperto une frode nell’erogazione di carburante da parte di alcuni distributori stradali, perpetrata attraverso la manomissione di pistole e colonnine di erogazione. I particolari dell’operazione saranno illustrati dagli inquirenti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sede del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma.