Notifica multe: 60 giorni per impugnare la cartella se il verbale non è arrivato
Sessanta giorni e non più trenta per garantire al cittadino che ha subito una multa il tempo per impugnare la cartella esattoriale, nei casi in cui il verbale non sia mai stato notificato al trasgressore. Lo sottolinea un’ordinanza della sesta sezione civile della Corte di Cassazione, depositata in settimana. I giudici hanno accolto dunque l’istanza di un cittadino che aveva avuto una risposta negativa dal giudice di pace presso il quale aveva contestato (oltre 30 giorni dalla notifica dell’atto esecutivo) la cartella di pagamento per una violazione del codice della strada.
La Suprema corte richiama così una sua precedente sentenza (3647/2007) nella quale gli ermellini scrivevano: “In tema di opposizione a sanzione amministrativa, in mancanza di contestazione della violazione, l’impugnazione della cartella esattoriale ha funzione ‘recuperatoria’ del mezzo di tutela che la parte non ha potuto a suo tempo esperire, sicché l’opposizione deve ritenersi proponibile nel termine non già di trenta, bensì di sessanta giorni dalla notificazione, termine applicabile al ricorso avverso i verbali di accertamento di infrazioni alle norme del codice della strada”.