Notifiche ultra-brevi per le multe
Sempre più difficile per i comuni fare cassa con le multe. Il termine
di notifica della contestazione scende a 60 giorni dagli attuali 150.
Se la violazione è contestata immediatamente al trasgressore diverso
dal l’intestatario del veicolo, un nuovo obbligo di legge prevede che
ci siano 90 giorni per la nuova notifica. Le novità sono contenute
negli emendamenti approvati dalla commissione Lavori pubblici del
Senato al ddl sulla sicurezza stradale. Che danno un ulteriore giro di
vite alle disposizioni approvate dalla Camera sulle notifiche. «La
disposizione premia – spiega il relatore Angelo Maria Cicolani (Pdl) –
le amministrazioni efficienti».
Fra le novità i ciclisti prima di
montare in sella dovranno allacciare il casco, che dovrà essere a
norma. Per gli amanti delle due ruote il nuovo dictat si aggiunge
all’obbligo dettato dal ddl di indossare giubbotto o bretelle
catarifrangenti fuori dai centri abitati dopo il tramonto, fino a poco
prima del sorgere del sole e in galleria. Per incentivare l’uso delle
bici in città, poi, è consentita la sosta delle due ruote sui
marciapiedi e in aree pedonali, purché non intralci pedoni e disabili.
Chi
ha avuto il ritiro della patente non può conseguire il certificato di
idoneità alla guida dei ciclomotori e non può condurli, dalle due ruote
alle mini car.
Abrogata la norma del ddl che concedeva solo 30
giorni per il ricorso al giudice di pace e fissava in 60 giorni il
termine se l’interessato risiede all’estero.
Chiuso l’esame generale
del provvedimento la scorsa notte, la prossima settimana, dopo un
incontro con il governo, saranno affrontati gli articoli accantonati o
da riformulare, 54 in tutto. Il ddl, già approvato dalla Camera,
dovrebbe sbarcare in aula il 4 maggio, a meno che la commissione riesca
a ottenere la sede redigente, per approvarlo direttamente, accelerando
un ddl all’esame di palazzo Madama da luglio 2009. «Il provvedimento –
sottolinea Cicolani – si è arricchito di nuovi strumenti di controllo
(come drug test e precursori nei locali) e di una maggiore flessibilità
della sanzione, con la possibilità di allungare la sospensione della
patente col permesso di guida a ore o con il varo di pene alternative
all’arresto e alle multe che approveremo la prossima settimana».
Infine,
arrivano nuovi fondi per Isoradio e Cciss (Centro di coordinamento
informazioni sicurezza stradale). È previsto il loro potenziamento con
un finanziamento di 15 milioni l’anno per tre anni. Lo scopo è quello
di assicurare una migliore copertura del servizio e ricezione del
segnale, oltre al funzionamento fra le 24 e le 6 del mattino. Sarà
anche possibile rinnovare i contratti degli operatori e potenziare gli
organici.