Nuova edizione di incontri B2B tra aziende agroalimentari italiane e buyer irlandesi per entrare nel mercato Irish
Nella accattivante cornice del Pinocchio Italian Restaurant di Dublino si svolgeranno i
contatti B2B organizzati dalla Federation of Italian Business in Irlanda – FIBI
– tra gli addetti ai lavori del settore
agroalimentare del Bel Paese e gli esperti buyer d’Irlanda. Il contatto
personale e diretto, face to face, con l’unica “intermediazione” della presenza
fisica del prodotto italiano pronto da gustare e sperimentare – consentirà di
abbattere le barriere burocratiche e le comprensibili diffidenze iniziali tra
gli addetti ai lavori.
Per assicurare il successo dell’iniziativa, che nei
precedenti incontri ha registrato la partecipazione di 100 aziende
agroalimentari italiane e più di 70 buyer irlandesi e suggellato molteplici e
rilevanti accordi di export, vi sarà una
selezione preliminare dei potenziali importatori in Irlanda sulla base della
tipologia dei prodotti offerti e delle specifiche richieste del mercato locale.
Lo Studio Legale Di Vizio & Venezia sta già predisponendo
una short list di imprenditori italiani che vogliono guardare al di là dei
ristretti ambiti del poco entusiasmante mercato italiano e cimentarsi in un
Paese come l’Irlanda che da sempre ha guardato al made in Italy alimentare ed
all’enogastronomia italiana come una eccellenza non facilmente eguagliabile con risorse endogene, vuoi per
caratteristiche climatiche, vuoi per diversissime tradizioni culinarie.
Verranno dunque predisposti per ogni singola organizzazione
d’impresa ammessa alla partecipazione una serie di incontri individuali con i
partner selezionati al fine di avviare i primi accordi commerciali.
Ad oggi è programmata la partecipazione delle seguenti
categorie professionali eaziendali: Manager di ristoranti, Importatori
specializzati, Head Chef, Floor Manager, Distributori Specializzati, Titolari
di negozi gourmet, Titolari di take away, Wine shop, Delicatessen shop, Negozi
off-licence, Catene di supermercati, Scuole di cucina.
L’occasione sarà propizia per aggiornare le nostre imprese
sulle opportunità di una delocalizzazione parziale o totale delle loro
attività. Dai dati in nostro possesso, infatti, l’Irlanda annovera già oltre
1000 aziende estere presenti, con aumento degli investimenti esteri del 30%
solo negli ultimi tre anni. E’ il primo Paese del mondo per imposte più basse
sui redditi di impresa e per investimenti stranieri diretti; il terzo in Europa
per tassazione totale.
A cura di Studio Legale Di Vizio & Venezia – Ufficio Business
Europa – GEIE Eurolawyers – [email protected] – Sede Affiliata NOI Consumatori Cassino