Nuova sentenza condanna severamente Regione Campania e Federfarma
COMUNICATO STAMPA
SCIOPERO FARMACISTI: NUOVA SENTENZA CONDANNA SEVERAMENTE REGIONE CAMPANIA E FEDERFARMA, ASSOLVENDO IL MINISTERO DELLA SALUTE : INTERRUZIONI ED ANCHE LE MINACCE DI PASSARE ALL’ASSISTENZA INDIRETTA PROVOCANO DANNO ESISTENZIALE STRESS E PANICO AL CITTADINO, VIOLANDO I PRINCIPI COSTITUZIONALI, CITTADINO RISARCITO
Attualissima la notizia di un’altra sentenza emessa dal Giudice di Pace di Napoli, Dr. Sommante in una delle numerose cause proposte dal Noiconsumatori.it a tutela del diritto alla salute dei cittadini, patrocinata dall’avv. Angelo Pisani, contro lo “sciopero” dei farmacisti, dopo quella del Giudice D’Ambrosio, ex Presidente dei Giudici di Pace di Napoli, che aveva già condannato
Secondo l’avvocato Pisani, soddisfatto per la sentenza pienamente conforme ai principi costituzionali ed alla certezza del diritto, visto il numero dei danneggiati, costerà d’ora in poi non poco alla Regione Campania in primis, come all’associazione FEDERFARMA Napoli lo stress, il panico ed il turbamento della qualità della vita procurati ai cittadini campani, come allo sfortunato ed indifeso attore della causa già vinta, durante le loro proteste, non solo in caso di passaggio all’assistenza indiretta ma anche per la continua minaccia di agitazioni e scioperi che preoccupano i cittadini.
Infatti, dichiara Pisani, da risarcire non sarà solo il disagio provocato dalla difficoltà di ottenere le medicine con la ricetta, ma anche l’ansia e stress derivante dai continui annunci e minacce sui mass-media di blocco e scioperi dei farmacisti, che minano la tranquillità dei cittadini e certezza di reperire le medicine necessarie anche nei giorni futuri e provocano, tra l’altro, l’assurda a corsa alle scorte e caos .
Quest’ulteriore sentenza, derivante dalla semplice applicazione dei principi costituzionali e di equità, risulta essere un’importante esempio e precedente in materia, per tutti i cittadini vittima della negligenza ed imperizia della Regione Campania, come si legge nelle motivazioni infatti, si condanna sia
Il Giudice partenopeo ha dato ragione all’utente, che più di un anno fa aveva citato in giudizio, oltre a Federfarma, anche
Soddisfatto l’avvocato Angelo Pisani, autore delle cause a tutela del diritto alla salute dei cittadini previsto all’art. 32 della Costituzione, che in una nota, parla di una sentenza finalmente in nome del popolo italiano ed apripista, che tutela i cittadini dalle continue e palesi negligenze ed omissioni della pubblica amministrazione e dalle assurde violazioni dei più semplici diritti costituzionali, addebitabili sia alla Regione per grave responsabilità politica e gestionale del settore sanità, sia di Federfarma per il suo strano modo di protestare. Secondo Pisani, che comunque, dichiara di comprendere la difficile situazione dei farmacisti anch’essi vittime della Regione campania, questi devono escogitare altri mezzi per rivendicare i giusti crediti, piuttosto che usare il cittadino come scudo umano, dispiace ricorrere ai giudici, conclude l’avvocato, ma ci mettono in condizione di farlo se il cittadino verrà ancora vessato continueremo sulla strada della legalità e chiederemo sempre giustizia fino a ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e lo scioglimento della regione Campania anche per tanti altri motivi ed inadempimenti.
Infine Pisani, con una lettera ha rappresentato ed aggiornato finanche il Presidente della Repubblica sulla situazione sanitaria in Campania sollecitando suo autorevole ed immediato intervento per tentare di porre fine alla gravissima e sconcertante emergenza che mortifica e colpisce gli abitanti della regione, in particolare, gli sfortunati cittadini napoletani, abbandonati dai farmacisti e dai centri clinici privati, costretti ad attuare una forma di assistenza indiretta, pazienti ed anziani totalmente beffati e mortificati dai politici della Regione, responsabili anche del prossimo fallimento dell’economia meridionale, per le disastrose condizioni economiche cui hanno ridotto i farmacisti, i centri di dialisi ed le famiglie dei loro dipendenti, tutti indebitati fino al collo, turbati ed incerti per il prossimi futuro.
Sempre secondo l’avvocato Pisani, a questo punto, non può non considerarsi che, in virtù di quanto previsto dall’art. 126 della Costituzione Italiana e dall’art. 2 della legge n. 400 del 1998, il Presidente del Consiglio dei Ministri, può i adottare ogni idoneo provvedimento e misura cautelare, compresa nei suoi poteri, in merito allo scandaloso problema e per porre un freno e arginare tale illegittima situazione, valutando seriamente l’opportunità di trasmettere al Capo dello Stato proposta motivata per lo scioglimento del Consiglio Regionale della Campania e di nominarsi un Commissario p.t., mentre sulla relativa gestione amministrativa invita il Governo e tutti i Parlamentari, a valutare la necessità e l’opportunità d’istituire una Commissione Parlamentare d’inchiesta al fine di capire dove finiscono le risorse economiche destinate al pagamento dei farmaci e dei debiti sanitari.
Distinti saluti
Avv. Angelo Pisani