Nuove norme del Codice stradale: esame di guida anche per i ciclomotoristi, multe più salate per gli automobilisti
E’ in dirittura d’arrivo l’approvazione
del testo unificato sulla sicurezza stradale, all’esame della
Commissione Trasporti della Camera in sede legislativa. Ieri i lavori
si sono momentaneamente incagliati su un emendamento della Lega che ha
inteso modificare le regole sulla somministrazione di alcolici nelle
discoteche dopo le 2 di notte dando potere ai sindaci di valutare e di
emanare ordinanze secondo bisogna.
Il narco-test. La novità più grossa che è stata inserita nel
testo riguarda il narco-test. Vuol dire che le pattuglie della Polizia
stradale potranno fare le verifiche, a carico dei guidatori, per vedere
se sono sotto l’effetto di sostanze stupefacenti oppure no. Finora si
era parlato soprattutto di etilometro e di verifiche sull’uso di alcol
da parte del guidatore. D’ora in avanti il concetto di “tolleranza
zero” per frenare la strage sulle strade sarà esteso “fattivamente”
anche all’uso di droghe. Come faranno le pattuglie della Polstrada ad
eseguire anche quest’altra verifica? Con una macchinetta in grado di
analizzare saliva e sudore del guidatore e che segnala immediatamente
se l’automobilista è sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Il motorino. L’altra grande novità del testo sulla sicurezza
stradale è quella che prevede il superamento di un esame pratico e
teorico anche per i quattordicenni che vorranno guidare un motorino.
L’aspirante ciclomotorista dovrà affrontare l’esame di patente pratica
oltre a un’ora di lezione teorica. La lezione di teoria serve «ad
acquisire – si legge nel testo – elementari conoscenze sul
funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza. Ai fini del
conseguimento del certificato – già previsto dalla legge attuale – gli
aspiranti sono tenuti a superare previa idonea attività di formazione
una nuova pratica del ciclomotore».
Altre novità. Un altro emendamento stabilisce multe da 389 a
1559 euro per chi, in caso di «incidente con danno a uno o più animali
domestici, da lavoro o protetti, non ottempera all’obbligo di
fermarsi». Previste multe (da 155 a 624 euro) anche per coloro che non
rispettano l’ambiente: «Chiunque – recita il nuovo emendamento –
circola con veicoli appartenenti relativamente alle emissioni
inquinanti a categorie inferiori a quelle prescritte è soggetto a una
sanzione amministrativa» che può arrivare a superare appunto i 600 euro.
Le misure principali. Sono quelle su cui la Commissione
Trasporti della Camera si è già espressa, e cioè: tasso alcolico zero
per i più giovani e per tutti i neopatentati, che non potranno bere
neppure un sorso di birra prima di mettersi alla guida; carcere fino a
15 anni se si è al volante in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico
superiore a 1,5 o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e si è
responsabili di un incidente mortale che coinvolge più persone.
La certezza della pena. E’ uno dei capisaldi su cui si basa
l’intero provvedimento. Non ci sarà più il “congelamento” delle
sanzioni: chi incapperà in una sanzione e farà ricorso al giudice di
pace non potrà più sfruttare la cosiddetta “sospensione” della sanzione
stessa. Si dimezzeranno invece i tempi per la comunicazione
dell’infrazione : si passerà dagli attuali 150 giorni a 90 giorni.
Multe più salate. Chi pigia sull’acceleratore e supera i limiti
di velocità tra i 40 e i 60 chilometri all’ora pagherà tra 500 e 2.000
euro ma vedrà i punti ridursi di sei unità e non più di dieci, mentre
chi supera di 60 chilometri all’ora il tetto pagherà tra gli 800 e i
3200 euro.
le norme sulla strada…. …. mi fanno cagare il cazzo andate a fare in culo non avete un cazzo da fare che rompere i coglioni alla gente con tutte queste nuove leggi, analisi e cazzate varie per far mettere via qualcosa in più a questo stati di merda. ciao italia