Obbligo di comunicazione dell’assunzione di lavoratori al Centro per l’impiego
Il datore di lavoro che non comunichi tempestivamente al Centro per l’impiego l’assunzione di un nuovo dipendente rischia una sanzione amministrativa
pecuniaria da 100 a 500 euro. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 21119/2009 con cui ha spiegato che il mancato rispetto del termine entro il quale il datore di lavoro deve avvisare il Centro per l’impiego equivale a mancato invio,
anche nel caso di ritardo nell’adempimento dell’obbligo.
Il Centro per l’impiego, dovendo effettuare un costante e completo monitoraggio del mercato
del lavoro, viene ostacolato dalla mancanza di tempestiva informazione circa i nuovi contratti di lavoro stipulati tra datore di lavoro e dipendente. Inoltre, la finalità dei monitoraggi costanti è quella di ridurre, se non eliminare del tutto, il fenomeno del lavoro nero.