Obesità tra ideologia e malattia Convegno a Caserta: grasso non è bello

CASERTA
(19 marzo) – L’obesità, un nemico sempre più insidioso. In Campania gli
obesi sono 500 mila, il 10% del totale nazionale. Secondo i medici
pediatri la regione è prima in Italia per bambini in sovrappeso e obesi
che, in Campania, rappresentano il 49% dei piccoli tra gli 8 e i 10
anni.

Dei danni devastanti che derivano dal grave sovrappeso e degli
interventi chirurgici contro l’obesità si è parlato nel corso di un
convegno che ha visto, tra i partecipanti, l’equipe del Centro di
Chirurgia dell’obesità dell’ospedale Cardarelli di Napoli. «Grasso è
bello? L’obesità tra ideologia e malattia» è il titolo dell’iniziativa
che si è tenuta a Caserta nella sala convegno della caserma Ferrari
Orsi, organizzata dal Lyons Club Capua Casa Hirta. Tra i relatori al
convegno, moderato dal giornalista Michele Giordano, l’intervento del
professore Maurizio De Palma, direttore dell’unità operativa complessa
di chirurgia generale e a indirizzo endocrinologico, che ha illustrato
gli aspetti organizzativi all’interno dell’azienda ospedaliera
Cardarelli di Napoli, del chirurgo Emilio Manno, responsabile del
Centro di Chirurgia dell’Obesità del Cardarelli, che ha sviscerato il
tema «Obesità: malattia sociale ed emergenza del terzo millennio».

All’incontro ha preso parte parte anche il dirigente medico Maurizio
Grillo, che ha commentato alcune testimonianze di gravi obesi
sottoposti a intervento chirurgico, tra i quali Carmela, una casalinga
che pesava 300 chili. Infine l’intervento del gastroenterologo Andrea
Tondini della Asl Napoli 2.