Ocse: a settembre forti segnali di crescita in Italia
Il superindice dell’economia Ocse di settembre rileva «forti segnali di crescita in Italia, Francia, Regno Unito e Cina».
Secondo le statistiche pubblicate oggi dall’organizzazione parigina, in
settembre in Italia il miglioramento è stato pari a 1,3 punti su base
mensile a quota 105,6 punti e a +10,8 punti su base annuale. Per quanto
riguarda l’indice generale, l’aumento in settembre è stato di 1,3 punti
a 100,6 punti e di 3,4 punti su base annuale.
«Una ripresa – prosegue il comunicato – è chiaramente visibile negli Stati Uniti, in Giappone e nelle altre economie Ocse
e nelle principali economie non Ocse. Sebbene segnali di espansione
possano essere osservati in vari paesi, nondimeno questi segnali
dovrebbero essere interpretati con cautela perché l’atteso
miglioramento dell’attività economica, in relazione ai livelli del
potenziale di lungo termine, può essere attribuito in parte a una
diminuzione dello stesso livello potenziale di lungo termine e non solo
a un miglioramento dell’attività economica in sé».
Secondo i dati dell’Ocse, il superindice degli tati Uniti
è migliorato di 1,4 punti in settembre sia su mese che su anno mentre
in Europa l’incremento è stato rispettivamente di 1,4 e 6,3 punti.
Quadro contrastato per il Giappone: aumento di 1,3 punti su mese ma
flessione di 0,7 punti su anno. Nel Regno Unito aumento di 1,7 punti su mese e di 7 su anno, in Canada di 1,6 punti rispetto ad agosto di 4,6 rispetto a settembre 2008 e in Francia di 1,3 su mese e di 8,4 su anno. Migliora anche la Germania che ha visto il superindice aumentare di 2 punti rispetto a trenta giorni prima e di 5,7 rispetto a un anno fa. Bene infine la Cina dove l’aumento è stato di 1,6 punti su base congiunturale e di 7 punti su base tendenziale.