Ocse, scuola italiana bocciata: troppe ore in classe senza riscontri! Inoltre, laureate italiane penalizzate rispetto ai maschi che guadagnano di più
Nuova bocciatura per la scuola
italiana che, messa sotto esame dall’Ocse, svela tutte le sue lacune.
Docenti abbandonati e mal pagati e studenti per troppo tempo in classe
senza grossi risultati: è questo il ritratto che emerge dal rapporto
“Education at a glance 2009” dell’Ocse. Secondo l’Organizzazione la
scuola italiana verserebbe in “una situazione di luci e ombre”: la
maggior parte dei docenti, il 55%, non ha nessun riscontro, sul proprio
lavoro in classe; i professori inoltre sono pagati poco, con una media
di 40 mila dollari l’anno, 28 mila euro, in confronto ai 60 mila
dollari dei colleghi della Svizzera e i 50 mila della Germania.
«Solo
con i sistemi di valutazione e gli avanzamenti di carriera legati al
merito – ha commentato il ministro Gelmini – sarà possibile migliorare
la scuola». Fioccano i brutti voti anche per gli studenti che, pur
ottenendo scarsi risultati nei test internazionali, trascorrono troppe
ore in classe: 8 mila ore fino ai 14 anni, contro una media che non
arriva alle 7 mila ore degli altri paesi.
La “bocciatura” dell’Ocse
arriva proprio nei giorni dell’aspra contestazione al Ministero dei
docenti precari, pronti a bloccare le lezioni contro i tagli alla
scuola: «L’Ocse ribadisce l’importanza di investire nell’insegnamento –
ha dichiarato Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil – in
Italia invece si tagliano 8 miliardi di euro e 140 mila posti di lavoro
nella scuola, 1,5 miliardi nell’Università». In linea con gli altri
paesi Ocse invece l’incremento del 6% degli studenti che arrivano alla
laurea ed i guadagni “extra” dei laureati, con 322 mila dollari in più
rispetto ad un non laureato, secondi solo agli Stati Uniti che
raggiungono un aumento di 367 mila dollari.
Secondo uno studio dell’ Ocse, in Italia la laurea offre più vantaggi per gli uomini in termini di resa salariale. Secondo l’organizzazione, un laureato ha un vantaggio salariale superiore ai 322mila dollari (173 mila al netto di tasse e contributi salariali), rispetto a un diplomato. Per la donna il vantaggio si ferma a 136mila dollari (25mila al netto). |